Come previsto, ieri mentre gli italiani si stavano alzando da tavola o stavano lasciando la mensa aziendale (poco prima delle due del pomeriggio), la sonda Cassini concludeva la sua lunga e gloriosa epopea, tuffandosi dentro l’atmosfera di Saturno, per avviarsi a scomparire dentro il pianeta medesimo.

Il segnale finale ha impiegato circa 83 minuti ad arrivare a Terra, anche se in realtà l’ultima foto è stata scattata alcune ora prima, e comprende come è ovvio la zona di impatto, situata in realtà nella parte non illuminata del pianeta.

Ultima instantanea per Cassini (Crediti: NASA, JPL-Caltech, Space Science Institute)

Una foto destinata – per ovvie ragioni – a rimanere storica. 

La sonda si è lanciata dentro l’atmosfera di Saturno alla rispettabile velocità di oltre 110.000 km/h, lasciandosi dietro un lavoro durato molti anni. Ed ancora per molti anni a venire, è assai probabile, tutto quello che sapremo su Saturno e dintorni, lo avremo dovuto a lei, a Cassini.

Ripercorrere le meravigliose immagini che ci ha donato, è rendersi conto in maniera visiva di quanto importante sia stata la sua lunga missione.

Qualcosa che non si potrà dimenticare tanto presto. Ciao Cassini, il tuo lavoro rimane, e rimarrà per molto tempo, come conoscenza viva e vibrante del nostro Sistema Solare, dei suoi pianeti, delle sue lune. Grazie a te, un pezzetto di universo – quello più vicino a casa nostra – è molto più chiaro di quanto poteva essere prima che tu partissi.

E di questo te ne dovremo essere riconoscenti, negli anni a venire.

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