Importante per la divulgazione astronomica, la data dell’undici di dicembre: sono esattamente dieci anni dalla nascita ufficiale della testata giornalistica online Media Inaf. Non posso fingermi osservatore distaccato, visto che Inaf è l’ente che mi dà lo stipendio a fine mese, ma non posso neanche trattenermi dal tessere almeno un poco le lodi di questa fonte di informazioni: per chi ama lo studio del cielo, rappresenta una risorsa affidabile, comprensibile e completa.

La pagina di Media INAF alle origini, non troppo diversa da quella attuale
(Crediti: sito Media Inaf)

Accanto ad articoli più snelli di aggiornamento, si trovano veri e propri “piccoli saggi” sulla ricerca astronomica e la sua storia, spesso raccontata dai protagonisti stessi (come l’interessantissimo articolo su Cos-B, o il recentissimo sull’entrata dell’Italia nello Spazio). E poi ci sono articoli cui sono particolarmente affezionato, come questo o anche questo o anche… (insomma avete capito).

Media Inaf recepisce ufficialmente una istanza importante della nuova scienza, ovvero la necessità ormai imprescindibile, di raccontarsi. Non c’è più spazio per ricerche elitarie confinate in inaccessibili laboratori, non c’è più costrutto nel tenere distanti le persone dalla bellezza delle scoperte scientifiche. Certo ogni volta è una sfida, va costruita una semplicità di secondo livello (per citare il filosofo e poeta Marco Guzzi) per raccontare senza banalizzare. Il bello è, che è possibile. Media Inaf fa molto, in questo senso. E se è pur vero che GruppoLocale nasce diversi anni prima (siamo quasi preistorici noi)…, questi amici e colleghi stanno facendo un lavoro fantastico e insostituibile, con ben pochi confronti.

Dunque auguri, augurissimi!

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