Colti proprio nel momento giusto, potremmo dire. Il grande disco intorno alla stella PDS 70, sede di formazione di pianeti. Anche, il pianeta gigante già formato, sulla destra della stella. Si chiama PDS 70c e pare simile in grandezza e massa, al nostro Giove. Ma non è tutto qui.

PDS70, pianeti e lune in formazione. Crediti: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO); M. Benisty et al.

La cosa veramente strabiliante – che non si era mai vista prima – è quell’alone opaco intorno a PDS 70c. Anche quello si ritiene che sia un disco di gas e polveri, verosimilmente destinato a produrre delle lune intorno al pianeta stesso.

L’immagine ci viene dall’Atacama Large Millimeter Array, una schiera di sessantasei radio telescopi posti in una zona desertica del Cile. Dalle caratteristiche del disco intorno al pianeta, sembra che sia destinato a produrre una spicciolata di satelliti delle dimensioni della nostra Luna. Più o meno come i quattro satelliti medicei di Giove, insomma: Io, Europa, Ganimede e Callisto.

Siamo dentro un Universo che non rinuncia a nascere nuovo, ogni giorno. Dobbiamo essere grati alla tecnica perché, fortunatamente abbandonata l’idea di un cielo “perfetto” ed immutabile, possiamo accorgerci di questi processi di nascita, onnipresenti e quotidiani. Forse anche, perché possiamo far nostra questa esigenza di rinascere, sempre e di nuovo.

Nei momenti difficili, possiamo sempre guardare al cosmo, sintonizzarci a vivere la sua stessa avventura. E ristorarci, in questa sommessa partecipazione all’immenso.

Loading


Scopri di più da Stardust

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.