L’imponente dirupo che vedete nella foto non è stato fotografato in una qualche sperduta regione della Terra. E nemmeno su un altro pianeta, o su una luna del Sistema Solare. No, è un panorama di una cometa. Per la precisione, è parte del nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko (CG in breve) ed è stato scoperto dalla sonda Rosetta, una sonda lanciata dall’Agenzia Spaziale Europea che ha incontrato la cometa CG (in orbita attorno al sole) nel 2014.

 Crediti & licenzaESARosetta spacecraft, NAVCAM; Processamento: Stuart Atkinson

Abbastanza impressionante pensare che stiamo osservando la superficie di una cometa, e che sia così frastagliata. Personalmente trovo questa immagine preziosissima, anche a livello culturale. Non siamo infatti abituati a pensare alle comete come ad un qualcosa di strutturato, come qualcosa da esplorare e solo osservando queste foto ci rendiamo conto di quanto complesso e variegato è il nostro Sistema Solare, quanti incredibili panorami ci aspettano, se perfino una cometa si rivela così complessa e variegata!

Il dirupo è alto circa un chilometro, tuttavia la gravità estremamente bassa della cometa lo rende molto meno impervio di quanto potremmo pensare, per una eventuale scalata. Anche venir giù – in queste condizioni di gravità – sarebbe assai meno pericoloso che sulla Terra!

Ai piedi del dirupo ci sono dei massi grandi fino a venti metri di diametro. Una cosa molto interessante è che i dati raccolti indicano che il ghiaccio della cometa ha una frazione di deuterio molto diversa da quella caratteristica del ghiaccio terrestre, il che fa pensare ad una diversa origine rispetto all’acqua dei nostri oceani. Il che accresce senz’altro il mistero.

Rosetta ha concluso la sua missione con un impatto controllato sulla cometa nel 2016. La cometa stessa ha appena compiuto un altro passaggio nei pressi della Terra e risulta ancora visibile con l’ausilio di un piccolo telescopio.

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