Quando una stella di grande massa ha terminato il suo ciclo vitale nella costellazione di Cassiopea, ha generato un’esplosione di supernova con delle onde d’urto tra le più veloci tra tutte quelle generate nella intera Via Lattea.

Propri tali velocissime onde sono il motivo per il quale è stata scelto questo resto di supernova come primo oggetto osservato per lo strumento Imaging X Polarimetry Explorer (in breve, IXPE).

Il resto di supernova in Cassiopea
Crediti: X-ray: Chandra: NASA/CXC/SAO, IXPE: NASA/MSFC/J. Vink et al.; Optical: NASA/STScI

L’immagine che ammirate in realtà – come spesso accade – è una immagine composita, ottenuta combinando dati di diversi strumenti: qui appunto IXPE è stato utilmente affiancato dall’immarcescibile Hubble e dal quasi altrettanto glorioso Chandra X-ray Observatory.

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