E’ iniziato oggi presso l’Osservatorio Astronomico di Roma, nella sede di Monte Porzio Catone, il XIV Torino Workshop on AGB stars, ovvero un convegno internazionale sulle stelle di ramo asintotico di gigante (in inglese, asymptotic giant branch, appunto).
La serie dei Torino Workshop è un importante appuntamento, ormai da molti anni, per chi lavora su questa peculiare fase stellare, importantissima per la complessità dei vari processi nucleari che avvengono all’interno della stella, ormai in fase avanzata della propria evoluzione e dunque stratificata in una tipica struttura “a cipolla” con strati di diversa composizione chimica.

Il campo è più che mai aperto e sono pervenuti in osservatorio ricercatori di tutto il mondo, per fare il punto sulle conoscenze che abbiamo ma sopratutto (noi scienziati siamo fatti così) per confrontarci sui dubbi che ancora ci rimangono addosso, quando parliamo di stelle di AGB. Fino a venerdì si getterà uno sguardo comune sui processi s, processi r, abbondanze, nucleosintesi e tanti altri argomenti intimamente legati a questo momento di vita delle stelle.
Argomenti di fondamentale importanza in quanto le stelle in questa fase inquinano lo spazio circostante tramite rilevanti fenomeni di perdita di massa, dunque comunicano con l’esterno e in un certo senso, informano lo spazio di quanto sta accadendo al loro interno.
Capire la complessità di una struttura stellare in AGB, al variare della sua massa, della composizione chimica, se è in un ammasso stellare e in che tipo di ammasso, è una delle frontiere dell’astrofisica stellare. Qui ci si aiuta con i risultati del satellite Gaia, ma anche con gli algoritmi di intelligenza artificiale. E soprattutto con modelli stellari (quei codici numerici con i quali – oramai da molti decenni – si riesce a seguire l’evoluzione delle stelle) sempre più sofisticati, le cui predizioni sono messe a confronto con osservazioni sempre più accurate.
E’ questo un campo, che non si presta a titoli roboanti sui media: non si tratta infatti di scoprire la stella più lontana o trovare vita su altri pianeti, nondimeno un campo privilegiato dove le nostre conoscenza sulla meravigliosa complessità del fenomeno stella, possono mettersi utilmente a confronto ed in questo confronto, si raffinano.
Come tutti, guadagnamo in complessità e flessibilità, aprendoci ad altri punti di vista. La ricerca sulle stelle di AGB non fa eccezione, per questo è importante ritrovarci e parlarci. Il workshop durerà fino a venerdì. L’effetto di essersi ritrovati, potrà durare molto di più.
Scopri di più da Stardust
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.