Stupende immagini della sonda Chandra in 3D!

Sono davvero rimasto di sasso.. stamattina ho dato uno sguardo al sito di Chandra, e mi ha incuriosito il link View Chandra Images in 3D Wall. Ho seguito il collegamento e mi sono ritrovato in una simpatica collezione di immagini prodotte nel tempo dalla sonda (e ve ne sono state davvero di molto belle, come abbiamo da tempo riportato su questo stesso sito).

Ma la parte migliore doveva ancora arrivare… seguendo i consigli del sito, ho scaricato il plugin Cooliris per il browser (sto scrivendo su un PC con Ubuntu Linux e navigo con Firefox). Dopo un classico restart del browser, sono tornato alla galleria di foto: a questo punto ho potuto attivare l’opzione a pieno schermo e… sono rimasto a bocca aperta! Mi stavo muovendo in una galleria tridimensionale di stupende immagini: con un tocco della barra inferiore la galleria di immagini si muove con uno stupendo effetto grafico. Ci si muove e si allarga un’immagine con movimenti fluidi, veramente l’esplorazione delle foto diventa un piacere. Insomma, consigliatissimo, se volete vedere come la scienza diventi quasi.. arte! A quando trovare una simile possibilità su un sito divulgativo italiano? Speriamo presto…

L’unica cosa che mi viene da pensare, è che ritengo si possa usufruirne se il PC è abbastanza recente e immagino pure debba avere l’accelerazione grafica (ma non so, posso sbagliarmi). Se provate e vi piace, lasciate un commento a questa notizia, magari… 😉

Articolo pubblicato originariamente su GruppoLocale.it

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Arrivano le estensioni per il browser di Google

Chromium Blog: Extensions at Google I/O

As some of you know, it’s already possible to write extensions using the latest developer build of Google Chrome. You can find out more about the system, and learn how to write your first extension, by reading our HOWTO document. We’ve really focused on making extensions as easy as possible to write, so you’ll be up and running in no time.

Doveva succedere: Chrome, il browser di Google, è snello, veloce, usabile. Il fatto che trattiene me (e credo moltissimi altri appassionati a Firefox) dall’adottarlo come browser principale (almeno quando sono su Windows) è la mancanza di un sistema di estensioni: quelle piccole aggiunte (piccole ma importanti) che permettono sostanzialmente di “costruirsi” un browser su misura, a seconda dei servizi e dei siti che si visitano più di frequente. Ecco che dunque i tecnici di Google, che chiaramente non amano star con le mani in mano, si stanno attrezzando. Signori, in arrivo il sistema di estensioni per Chrome!

Certo, taluni diranno che ormai Firefox ha un numero di estensioni anche di qualità, difficilmente raggiungibile. Tuttavia l’attenzione agli sviluppatori, l’adozione di standard “facili” per costruire le estensioni (significativo è il “Writing extensions is just like writing web pages”, cito da una slide della presentazione delle estensioni)… tutte cose che fanno ritenere che Chrome potrà diventare ben più “temibile” di quanto è ora, per il browser di casa Mozilla.

Per i più … avventurosi (!), infine, ecco anche le slides della presentazione del sistema di estensioni. Enjoy!

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Google Chrome, le mie prime impressioni

No, no. Devo dire che le mie impressoni riguardo a Chrome, il nuovo browser di Google lanciato qualche giorno fa in beta (come quasi tutto, d’altra parte…) non sono per nulla negative.

Mi piace il concetto di mantenere il browser meno invasivo possibile, lasciando spazio ai contenuti; si capisce come sia pensato per “applicazioni” vere e proprie, che ormai girano su web in percentuale sempre più pronunciata (ad esempio Google Documenti, oppure Zoho Writer): in tali circostanze tutti i “comandi” sono ormai dentro il browser, pertinenti all’applicazione in quanto tale. Il browser è un contenitore di applicazioni, e come tale deve in effetti essere poco invasivo.

MI piace anche la velocità con cui si avvia (sul mio vecchio notebook di casa, sensibilmente più veloce di Firefox), la gestione della cronologia (qualcosa ha preso da Opera, mi pare, con le miniature dei siti visitati, cosa molto comoda) e dei downloads.

Tra le cose che mancano, naturalmente, un utente Firefox non può non notare la mancanza delle innumerevoli estensioni che fanno il vero punto vincente della “volpe di fuoco”. Manca una gestione dei feed RSS, al momento, e questo è veramente un punto importante..


Manca anche la versione ufficiale per linux e mac, anche se dei port cominciano ad apparire sulla rete. Ma chiaramente essendo una versione di sviluppo, ci si può aspettare che molte di queste cose verranno presto implementate..

… un unico leggero timore mi viene: non saremo un pò troppo “appoggiati” a Google, nel complesso? Un piccolo timore, che però non mi turba tanto da non usare Chrome, quando sono su windows (e non mi serve qualche particolare add-on di Firefox) 😉

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