La scienza procede per lampi, illuminazioni. Visioni, in un certo senso. La scienza è sempre più grande di noi ma possiamo entrarci, comunque: ci lascia entrare, per vederla secondo la nostra sensibilità, il nostro gusto. In effetti è soprattutto una questione di gusto, come quasi tutto.

Questo dialogo che ho registrato sulla “nuova fisica” – con Gabriele Broglia, giovane ed appassionato insegnante di arti marziali, con la preziosa e precisa assistenza tecnica di Emanuele Giampà – è stata la preziosa occasione per riassaporare questo gusto.

La scienza come compagna nella ricerca di un significato, un senso dell’esistenza. Su questo osiamo dialogare. Non una scienza asettica e lontana dalle emozioni e dal cuore umano. L’esatto contrario, invece. Nel piccolo gruppo di lavoro che abbiamo chiamato AltraScienza, proviamo a fare questo, proprio (qualche altra cosa si può anche trovare nella nostra playlist YouTube, se credete).

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