Concluso il Carnevale della Fisica che ha avuto la letteratura italiana come tema, vorrei proporre un nuovo progetto: è un forum, nato per parlare di scienza (da un lato) e di connessioni con altre branche del sapere (dall’altro, non meno importante).

Mi piace il termine che mi è stato suggerito da un’amica, “incroci“. Incroci può stare per connessioni con altre discipline, e altrettanto bene può stare per connessioni tra vari blog. Il fatto è questo: anche nel corso del Carnevale di gennaio, mi sono imbattuto in diversi blog che parlano di scienza, di divulgazione, di didattica, in un modo che mi pare molto valido, che ammiro. Allora mi sono chiesto, perché non trovare un modo di connettersi più stabile, di “incrociarsi”, rimanere in contatto?

Proprio per questo, ho voluto allestire questo forum in uno “spazio neutro”, e non su un’area  web direttamente associata a GruppoLocale.it. L’idea è che ogni persona interessata potrebbe richiedere non solo di farne  parte, ma di amministrarne un pezzetto. Eventualmente, renderlo organico al suo blog.  E’ un tentativo, vediamo se funziona. Qui di seguito riporto il post introduttivo nel forum: ovviamente invito ogni persona interessata a registrarsi!

mc

incroci

Incroci tra discipline, tra blog.. un "campo neutro" per chiunque si rispecchi nel nostro modo di vedere la scienza.

Un incrocio è un incrocio. Su questo non ci piove. E’ una possibilità di contatto tra due strade, due percorsi. Due percorsi che in quel momento, in quel punto dello spazio, mostrano di essere uno. Così è bello parlare di scienza e di letteratura insieme. Di scienza e di poesia. Non guardando le vie di fuga come lontane e divergenti, ma affinando l’occhio e la sensibilità del cuore per trovare tutti i punti di convergenza.

Quello che ci muove è ben espresso da quanto ha scritto il poeta Davide Rondoni per il Carnevale della Fisica ospitato in gennaio da http://www.gruppolocale.it

La poesia e la scienza non sono opposte, non lo erano nelle origini della meraviglia che percepisce il mondo come primo passo, e non lo sono dopo il lungo cammino di entrambe, quando si concepiscono e attuano come tensione alla conoscenza del mistero del reale. Quel che Ungaretti chiamava il “segreto” del mondo.

http://goo.gl/4w7dw

Poesia, scienza, meraviglia, mistero…. e gli infiniti percorsi che scorrono fitti tra questi poli. Ci sembra interessante il tentativo di proporre uno spazio di discussione per i temi scientifici, certo, ma con un’enfasi particolare alle possibili, infinite, connessioni con gli altri ambiti dell’umana avventura.

Il tempo dirà se questa proposta sarà apprezzata. Per ora diciamo soltanto che siamo aperti a suggerimenti, contatti e collaborazioni. La cultura vive e si esalta con incroci e ibridazioni: può essere una bella avventura parlarne qui :)

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