Nel corso di un passaggio ravvicinato alla nebbiosa Titano, una luna di Saturno, la sonda Cassini ha rilevato degli indizi della possibile presenza di un vulcano, che potrebbe dunque essere una sorgente di metano per l’atmosfera di tale luna…

Le immagini acquisite in banda infrarossa, mostrano una struttura circolare di circa 30 km di diametro, che non assomiglia a nessun altra cosa presente sulla superficie ghiacciata di Titano… Gli scienziati interpretano tale struttura come un “vulcano di ghiaccio”, e potrebbe essere una sorgente di metano per l’atmosfera di Titano.

La cosa e’ decisamente interessante, poiche’ potrebbe portare a rivedere la teoria secondo la quale, la sorgente principale del metano sarebbe stata la presenza di “oceani” di idrocarburi, ricchi appunto in metano. D’altra parte, vi e’ da dire come proprio le indagini compiute da Cassini sembrano piuttosto indicare come non vi sia alcun grosso bacino di idrocarburi. Interpretare la formazione del metano con i “criovulcani” come questo, appare secondo gli scienziati pienamente compatibile con i modelli evolutivi di Titano…


http://saturn.jpl.nasa.gov/news/press-release-details.cfm?newsID=579

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