Blog di Marco Castellani

Tag: Stazione Spaziale Internazionale Page 1 of 3

Prendersi spazio

Sì, veramente bella questa fotografia ad alta esposizione – acquisita dalla Stazione Spaziale Internazionale – che mostra il bagliore atmosferico della Terra, sullo sfondo di un meraviglioso cielo pieno pieno di stelle.

Una meravigliosa vista del nostro pianeta, immerso in un cielo pieno di stelle
Crediti: NASA, ESA/Andreas Mogensen

La foto è stata scattata il 21 gennaio di quest’anno. In quel momento, il celebre laboratorio orbitale si trovava a 258 miglia sopra l’oceano Pacifico, a nord-est della Nuova Guinea. Sulla sinistra si intravedono il modulo scientifico Nauka ed il modulo di aggancio Prichal (entrambi, realizzati dall’agenzia spaziale russa, Roscosmos).

Loading

Venticinque anni fa

L’oscurità dello spazio profondo e l’orizzonte terrestre, sullo sfondo della foto. Davanti, i moduli Unity costruiti in Russia (sinistra) e negli Stati Uniti (destra), dopo poco dopo aver lasciato la stiva di Endeavour. Era il dicembre del 1998. Era l’inizio dell’avventura chiamata Stazione Spaziale Internazionale. Era l’inizio, appunto: tutto il resto si sarebbe assemblato, con il tempo, attorno a questo nucleo essenziale.

L’inizio della Stazione Spaziale Internazionale
Crediti: NASA

I componenti dell’attuale stazione spaziale sono stati costruiti in vari paesi del mondo, con ogni pezzo che viene portato nello spazio e collegato agli altri da complessi sistemi di robotica e dall’abnegazione di umani protetti da tute spaziali: una testimonianza di un affiatato lavoro di squadra e di una grande coordinazione tra persone e tecnologie di varie culture.

Loading

Baghdad dalla Stazione Spaziale

Questa immagine è stata catturata dall’astronauta Sultan Alneyadi, in luglio di quest’anno, mentre la Stazione Spaziale Internazionale orbitava a più di quattrocento chilometri dalla superficie terrestre.

La città di Baghdad vista dallo spazio
Crediti: NASA

Dal novembre dell’anno 2000, da quando cioè la stazione è diventata operativa, i vari astronauti che si sono succeduti a bordo hanno acquisito centinaia di immagini del nostro pianeta (e anche della Luna). Tanto che tali immagini sono ormai preziose anche per la documentazione che forniscono sui cambiamenti che stanno accadendo sulla Terra, a causa dell’attività umana e degli eventi naturali.

Loading

Tramonti, stazioni e rivoluzioni

Gli ultimi raggi di un tramonto colto dall’orbita della Stazione Spaziale Internazionale, mentre orbitava sopra la parte più meridionale dell’America del Sud, ad una altezza superiore ai 430 chilometri.

Uno splendido tramonto osservato dallo spazio.
Crediti: NASA

La Stazione Spaziale Internazionale è veloce: compie ben sedici orbite terrestri nell’arco delle ventiquattro ore, così gli astronauti possono godersi ben sedici albe ed altrettanti tramonti.

Loading

Uno spazio che fiorisce

Questa bella e colorata zinnia è cresciuta in un posto molto particolare. La fioritura è avvenuta all’interno della Stazione Spaziale Internazionale, come parte dell’esperimento chiamato VEG-01.

Una zinnia fiorita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
Crediti: NASA/Scott Kelly

L’indagine si è concentrata sulla crescita e sullo sviluppo delle piantine in ambienti di volo spaziale, nonché sulla composizione della flora microbica sulle piante e sulla struttura in generale. Per questo specifico esperimento, le zinnie sono state coltivate per due mesi e – come vedete – hanno prodotto magnifici fiori.

Loading

Spicchio di Terra

Il nostro bel pianeta sfoggia una mezzaluna curva e sfiorata dal sole, su una sfondo di un nero limpodo, in questa straordinaria immagine.

Uno spicchio di Terra “crescente”, vista dall’Apollo 17
Crediti: Apollo 17NASARestoration – Toby Ord

Qui la nostra Terra è piccola come un’immagine telescopica di un lontano pianeta, l’intero orizzonte infatti è dentro il campo visivo. Ben diversa è l’immagine del pianeta che si gode dalla Stazione Spaziale Internazionale, per esempio: una vista molto più ravvicinata a motivo della bassa orbita terrestre. Lì, orbitando ogni novanta minuti intorno al pianeta, si vedono scorrere spettacoli di oceani, nuvole e terre emerse, in un susseguirsi sicuramente emozionante.

Loading

Alba sul Pacifico

Belle le nuvole! Belle le nuvole sul Pacifico nei pressi della Nuova Zelanda, come si potevano ammirare il 10 febbraio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ad un’altezza di più di quattrocento chilometri.

Un’alba vista da una posizione… spettacolare!
Crediti: NASA

Gli astronauti a bordo della stazione spaziale possono gustarsi sedici albe e tramonti ogni “giorno”, a motivo della grande velocità orbitale, superiore ai 27.000 chilometri all’ora. In più di venti anni di attività, le persone che hanno vissuto a bordo, hanno circumnavigato la terra migliaia di volte.

Loading

Ammirare lo spazio

Questa non è una immagine astronomica in senso stretto. E’ una immagine molto umana, invece. Persone che hanno fatto del conquistare lo spazio, anzi direi dell’ammirare lo spazio il loro progetto di vita.

L’equipaggio 4 di NASA e SpaceX partirà il 23 aprile per la Stazione Spaziale Internazionale.
Crediti: NASA/Joel Kowsky

Parlare di conquista non mi piace più. Ricade nei vecchi schemi, mi ricorda troppo la conquista di territori, cioè qualcosa che da tuo diventa mio, con la forza bruta. Invece è più bello pensare a qualcosa che diventa nostro, con la nostra amicizia, con la nostra comunione.

Loading

Page 1 of 3

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén