Questa bella e colorata zinnia è cresciuta in un posto molto particolare. La fioritura è avvenuta all’interno della Stazione Spaziale Internazionale, come parte dell’esperimento chiamato VEG-01.
Crediti: NASA/Scott Kelly
L’indagine si è concentrata sulla crescita e sullo sviluppo delle piantine in ambienti di volo spaziale, nonché sulla composizione della flora microbica sulle piante e sulla struttura in generale. Per questo specifico esperimento, le zinnie sono state coltivate per due mesi e – come vedete – hanno prodotto magnifici fiori.
L’astrobotanica è una disciplina ancora nuovissima, ma che avrà sempre più peso man mano che la permanenza umana nello spazio passa da occasionale a sistematica. In fin dei conti quello che desideriamo è uno spazio che fiorisce, impreziosisce i nostri tentativi tecnologici con la dolcezza colorata delle piante in fiore. Anche noi, potremmo dire con Celan, che ”resteremo qui / fiorendo”. O guardando fiorire, anche (un domani) in posti remotissimi dalla Terra.
L’universo gentile sarà il passaggio dal freddo ferro dei primi manufatti umani lanciati nello spazio, all’alleanza cordiale con le piante e dei fiori, gradite compagne delle nostre avventure oltre la Terra. Utili per mille esperimenti importanti, certo. Ma anche, indubbiamente, portatrici di bellezza.
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