Utilizzando una rete di telescopi diffusa in tutto il pianeta, che include anche il “Danish” da 1.54 m dell’ESO, alcuni astronomi hanno individuato un nuovo pianeta extrasolare, e la cosa interessante ? che sembra assai pi? simile alla nostra Terra di tutti gli altri individuati finora…

Il pianeta, la cui massa sembra essere appena cinque volte maggiore di quella della Terra, effettua un’intera orbita intorno alla sua stella “di appartenenza” in circa 10 anni. Da notare che è il pianeta meno “massiccio” individuato finora, tra quelli che ruotano intorno ad una stella ordinaria, ed appare anche il più freddo, tanto che sembra abbia una superficie prevalentemente composta da ghiaccio e rocce.

Il nuovo pianeta ha preso il nome, per ora, assai poco mnemonico di OGLE-2005-BLG-390Lb (sfido chiunque a poterlo citare correttamente parlando con gli amici…), e orbita intorno ad una stella piuttosto fredda, posta ad una distanza da noi di circa 20000 anni luce, non troppo lontano dal centro della nostra Via Lattea…

Da notare che il fatto che la stella attorno cui orbita sia freddina, e anche a motivo dell’orbita piuttosto larga del pianeta, la probabile temperatura sulla sua superficie si aggira intorno ai 220 gradi sotto zero, chiaramente troppo freddo per sperare di trovare acqua allo stato liquido!

Al contrario della maggior parte dei pianeti extrasolari scoperti finora, questo ? stato trovato attraverso tecniche di “microlensing”, basate su un effetto notato da Albert Einstein nel 1912 (per maggiori dettagli su questo affascinante argomento, consiglio di visitare il sito ESO linkato qui sotto, con l’unica avvertenza che purtroppo ? in lingua inglese…).

http://www.eso.org/outreach/press-rel/pr-2006/pr-03-06.html

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