Blog di Marco Castellani

Mese: Febbraio 2009 Page 1 of 2

Parla il creatore di Linux Mint

Linux Mint isn’t about Ubuntu and it isn’t about codecs, it’s about using Ubuntu and codecs, and a lot of other components to make an elegant desktop operating system. We developed a lot of tools and improved our desktop with each new release and I think we’ve managed to change the perception people have of us…

Interessante intervista con il creatore di Linux Mint… il bello è che l’originale è apparso in italiano!

 274 letture su Stardust

Linux sul desktop, oggi…

Ieri finalmente mi sono deciso.. ho istallato Linux Mint versione 6. E’ andato tutto per il verso giusto, devo dire. Mi piace questa derivata di Ubuntu: ha funzionato tutto con una minima quantità di tempo impiegato per la configurazione.

Chi scrive, ha una “finestra di osservazione” ormai lunga diversi anni. Dalle prime volte che provavo ad istallare linux, dai primi esperimenti con Suse e Mandrake, per ottenere sistemi ottimi per l’ambito accademico/scientifico, ma poveri sotto l’aspetto dell’offerta desktop, tanti progressi sono stati fatti, tante cose sono cambiate.

Ora una buona distribuzione linux moderna permette di fare quasi tutto, spesso in maniera più semplice e con meno problemi che con Windows, è un fatto. Rimane il problema di alcune devices e strumenti (e giochi) sviluppati principalmente per il sistema di Redmond. Per il resto, musica multimedia, navigazione, web2.0 e tutto quanto, mi pare che l’offerta linux (tra l’altro… gratuita!) non sia seconda a nessun’altra…

Posted via email from SegnaleRumore Express

 291 letture su Stardust

anche l’occhio vuole la sua parte, pero’ mi chiedo…

Sono alcuni anni che mi chiedo come mai non si introducano OS con background animati.

Penso a gentili riflessi d’acqua, o a soavi raggi luminosi, o a frattali lentamente in evoluzione, pianeti in rivoluzione… whatever.
Le capacita’ HW ci sarebbero da tempo, ormai (chiaramente: opzione configurabile).

 818 letture su Stardust

Alcuni fanno cruciverba, altri programmano…

Programming a 64-bit OS

...my interest in computers isn’t practical; I just find programming them, particularly at this level, to be a supremely satisfying intellectual pursuit. Some people enjoy crossword puzzles or Sudoku; I enjoy assembler programming. Every new processor that I experiment with is a new delight.

Mi colpisce questo piccolo “estratto” che ho trovato per caso spulciando i feed di Google Reader.. Mi aiuta a chiarire quello che per me è sempre stato un piccolo mistero; ovvero come mai la programmazione – lungi dal costituire qualcosa di freddo e astratto come potrebbe forse sembrare – rivesta, almeno per il sottoscritto, il fascino di un’avventura intellettuale davvero intrigante…

Powered by ScribeFire.

 280 letture su Stardust

Da quella volta.. una storia che cresce

Ieri siamo stati in pizzeria per fare un pò di festa a mia moglie, in occasione del suo compleanno. I bimbi nel complesso sono stati buoni e la serata si è svolta in maniera piacevole.

Forse però quello per cui più mi piace ricordare l’occasione della ricorrenza di ieri, assieme con quella appena precedente del giorno di S. Valentino, è il regalo un pò particolare che ho fatto a Paola: è un breve racconto, “(Da) quella volta”, che ho scritto attingendo ispirazione dalla nostra storia di innamoramento e amore, e che sono riuscito a completare (o almeno a mettere in una forma che mi pare accettabile) proprio in tempo per poterglielo regalare.

Così, mi viene da pensare, è bello poter scrivere, ed è un’emozione
particolarissima vedere quanto il proprio lavoro, artigianale o
dilettantistico quanto pur si voglia, viene apprezzato… è un come
ammirare un raggio di luce purissima, il vedere che si riesce a toccare il cuore di qualcuno, con le parole. Con parole che rimandano ad una storia, unica e straordinaria. Unica come quella di ognuno di noi…

 295 letture su Stardust

Com’era linux nel 2000…?

Davvero quanto tempo è passato; e come i cambiamenti quando avvengono in modo progressivo e quasi impercettibile, sembrano passare senza che tu ne abbia chiara avvertenza. Questo interessante articolo di TuxRadar sulle migliori distribuzioni linux dell’anno 2000 mi ha fatto davvero venire un pò di nostalgia.

Mi ha fatto rammentare di quando queste schermate con grafica scarna ed essenziale, erano per me la norma. Ho rivisto l’istaller di Mandrake (ora Mandriva), una delle mie prime distribuzioni che adottai… il KDE antico, che oggi avrebbe un gusto così deliziosamente retrò… l’iconcina di Netscape in bella vista sul desktop… il tool linuxconf che allora era la norma per l’adwguata sistemazione del sistema appena istallato.

Interessante la storia di linux (e dei sistemi operativi in generale); chissà fra altri 10 o 20 anni come guarderemo incuriositi a queste schermate che già ci appaiono così irrimediabilmente antiche…..!

Un “antico” desktop KDE (credits: Tuxradar.com)

 244 letture su Stardust

Un servizio, diecimila clients…

E’ abbastanza curioso il caso del successo della piattaforma di microblogging Twitter, a mio avviso.

Se ci si pensa, on si può che convenire sul fatto che offra un servizio quanto mai semplice e in un certo senso minimalista, come si può vedere consultando il sito e osservandone il funzionamento. Solo testo, solo 140 caratteri, niente multimedialità (foto, musica, etc), niente commenti veri e propri ai post (ooops, ai tweets), niente “gruppi”, hashtags e cose simili.

Eppure è un modello al momento indubbiamente vincente: anzi, la cosa buffa, a rifletterci, è che sono proprio altri servizi, che avevano provato ad ispirarsi al meccanismo di Twitter però ampliandolo e arricchendo l’offerta con la possibilità di veicolare altri media, che magari se la passano maluccio (qualcuno è chiuso, qualcun’altro ristagna, etc…)

Così il meccanismo minimale solo testo pare funzionare. La gente lo usa, e parecchio. In realtà, parte della faccenda si comprende considerando il ricchissimo e quanto mai variegato parco di applicazioni – per le più diverse piattaforme, per i più vari sistemi operativi – che è cresciuto intorno a Twitter: un vero e vastissimo ecosistema di applicazioni che costituisce un chiaro valore aggiunto alla valutazione della piattaforma, dal quale non si può prescindere nel cercare di comprendere la diffusione del sito di microblogging. E’ forse il caso in cui un sito più chiaramente si avvantaggia dall’aver reso disponibili delle API per gli sviluppatori esterni; una sinergia al momento di una efficacia che teme ben pochi confronti.

Ogni utente di Twitter ne conosce alcune, di tali applicazioni: è interessante comunque dare uno sguardo alla lista dei 100 client più utilizzati, stilata da Twitstat: alquanto sorprendente, forse, il fatto che comunque l’interfaccia web, semplice quanto si voglia, rimane al primo posto…!

 270 letture su Stardust

Arriva Felicia… versione 64

E’ apparsa sul blog di Linux Mint l’annuncio della release di Felicia – la più recente, costruita intorno ad Ubuntu 8.10 (ma con significative aggiunte per l’ambiente desktop) – anche nella versione a 64bit. Sicuramente un altro apporto importante per un progetto che progredisce passo passo verso una sua maturità indiscussa, guadagnando anche una specificità per la quale merita un posto di valore tra tutte le distribuzioni derivate da Ubuntu. Benvenuta Felicia a 64bit 🙂

The Linux Mint Blog » Blog Archive » Linux Mint 6 x64 released!

I would like to thank all the people who helped us test the Release Candidate and who gave us some feedback. This release comes with all the innovations featured in Linux Mint 6 Felicia and for the very first time with the 64 bit versions of the Adobe Flash and Sun Java plugins!

Powered by ScribeFire.

 453 letture su Stardust

Page 1 of 2

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén