Prendo spunto dalla bella immagine del giorno sul sito NASA, per tornare sul programma statunitense Apollo (che sarebbe veramente affascinante approfondire, per i tanti risvolti tecnologici, sociali, politici…). L’ Apollo 8 è stata la prima missione della serie, con a bordo un equipaggio umano. E’ la prima volta che degli uomini entrano in orbita lunare, ed è dunque di rilevanza storica.

La navicella entrò in orbita intorno al nostro satellite esattamente la vigilia di Natale del 1968. Per capire l’epoca, pensiamo che i Beatles erano appena usciti con il loro White Album, mentre Stanley Kubrick aveva raggiunto i cinema con 2001 Odissea nello spazio, Richard Nixon si era appena insediato come presidente alla Casa Bianca, la Yale University aveva da poco annunciato la sua apertura alle persone di sesso femminile.

Il sorger della Terra dalla Apollo 8, una delle immagini più famose della storia dell'esplorazione spaziale (Crediti: NASA)

Il sorger della Terra dalla Apollo 8, una delle immagini più famose della storia dell’esplorazione spaziale. E’ l’immagine del giorno sul sito dell’ente spaziale americano (Crediti: NASA)

Dal punto di vista tecnologico, in quell’anno viene fondata la Intel, da parte di Robert Noyce e Gordon Moore. Siamo anche in un punto importante nella “preistoria” di Internet, perchè proprio nel 1968 Larry Roberts pubblica il piano programmatico per ARPANET, il vero e proprio precursore del WWW come oggi lo conosciamo. La Hewlett-Packard nello stesso anno lancia il primo vero computer di massa, il modello 9100A (anche se il computer più famoso dell’anno è indiscutibilmente HAL 9000 …).

La sera del 24 dicembre, dunque, gli astronauti a bordo della Apollo – Franc Borman, Jim Lovell e William Anders – si intrattennero in una trasmissione live dall’orbita lunare, dove furono in grado di mostrare immagini della Terra e della Luna viste dalla navicella. Come ebbe a dire Lovell, “La sperduta vastità incute un timore reverenziale, e ti fa render conto di tutto quello che hai laggiù sulla Terra”. Qualcosa su cui non sarebbe male riflettere anche oggi, a distanza di tanti anni. L’equipaggio terminò la trasmissione leggendo a turno dei passi dal Libro della Genesi.

Un altro capitolo importante dell’esplorazione del cosmo, si era appena compiuto.

Loading