Due stelle tra le più massive della nostra Galassia sono state osservate in grande
dettaglio da Hubble: finora erano avvolte come da un alone “di mistero”, ma le nuove
immagini riescono a restutire con grande precisione dettagli mai conosciuti prima.

L’immagine proposta da Hubble è assai suggestiva, e ci mostra un paio di stelle
realmente colossali localizzate nell’ammasso aperto chiamato Trumpler 16.

Questo ammasso è incorporato nella Nebulosa Carina, un immenso calderone di gas e polveri
che si trova a circa 7500 anni luce dalla Terra. La Nebulosa Carina contiene in effetti diverse stelle
ultra-calde, tra le quali appunto quelle contenute nell’immagine, come pure la famosa
stella blu Eta Carinae, la quale ha la più elevata luminosità mai riscontrata per un oggetto
stellare.




L’immagine mostra le due stelle “mammuth” nella Nebulosa Carina

Credits: NASA, ESA, and J. Maíz Apellániz (Instituto de Astrofísica de Andalucía, Spain)


Oltre a produrre una quantità incredibile di calore, queste stelle sono anche davvero molto brillanti,
anche se emettono la maggior parte della loro radiazione nella banda ultravioletta, ed appaiono nelle
immagini con un chiaro colorito blu. Sono così “esuberanti” che bruciano l’idrogeno che possiedono nelle
zone interne (il loro carburante principale) molto più veloci di altri tipi di stelle, e pertanto hanno
una vita media molto minore rispetto alle stelle di massa più piccola (ricordiamo che, a seconda della massa,
le stelle possono
vivere dai milioni ai miliardi di anni, con le stelle più piccine che appunto vivono più “tranquille” e dunque
più a lungo di quelle grandi)



SpaceTelescope Press Release




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