Migliaia di stelle “strappate” alla galassia nana Sagittario si stanno aggiungendo alla periferia della nostra galassia, secondo una ricostruzinoe dell’unverso locale effettuata da un team di astronomi dell’Universita’ della Virginia e dell’Universita’ del Massachisetts.

Usando una grande quantita’ di dati ottenuti dall
“Two-Micron All Sky Survey (2MASS)” ,
un grosso progetto dedicato alla mappatura del cielo in banda infrarossa, gli astronomi sono in grado di rispondere a domande che hanno eluso risposte per decenni, e stanno confermando quanto

studi preliminari
gia’ avevano mostrato, ovvero che la nostra Via Lattea sta “consumando” uno dei suoi vicini, in un gigantesco episodio di “cannibalismo galattico” tuttora in corso.


In banda infrarossa (destra) si studia molto bene la parte centrale della nostra galassia – dietro la quale si “nasconde” la galassia nana Sagittario – laddove la visione “ordinaria” (sinistra) e’ fortemente lacunosa a causa della notevole quantita’ di gas e polveri sulla linea di vista…

Credits:Howard McCallon and Gene Kopan/2MASS Project

Lo studio, che sara’ pubblicato a dicembre nella rivista

Astrophysical Journal
, e’ importante perche’ e’ il primo a mappare nella sua intera estensione la galassia Sagittario, e mostra in grande dettaglio come i brandelli della galassia nana vengano annessi alla nostra Via Lattea. Sagittario e’ circa diecimila volte piu’ piccola in massa della Galassia,
e dunque per questo viene progressivamente “erosa” e perde stelle (e probabilmente, interi ammassi globulari: Terzan 7 e’ un ammasso nella periferia della nostra galassia straordinariamente simile alla popolazione stellare di Sagittario!) a vantaggio della Via Lattea, nella quale in un remoto futuro sara’ probabilmente destinata a fondersi completamente.

Link:


press release University Of Virginia

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