Conosciuta anche dagli antichi, la galassia Andromeda fornisce tuttora preziose opportunità per avanzare nella comprensione dell’Universo… Da questo punto di vista, la galassia a noi più vicina continua a riservarci interessanti sorprese!

Scott Chapman, del California Institute of Technology, e Rodrigo Ibata, dell’ Observatoire Astronomique de Strasbourg in Francia, hanno guidato un team di astronomi in una ricerca dedicata a mappare i moti dettagliati di una miriade di stelle nelle parti esterne della galassia Andromeda. Le loro osservazioni più recenti con il telescopio Keck mostrano come la rarefatta popolazione di stelle che si estendono al di fuori (cosi’ si pensava…) della galassia, fanno in realta’ parte dello stesso disco principale. Ciò significa che il disco di Andromeda e’ ben tre volte pi? grande di quanto stimato in precedenza!

Di fatto, le ricerche mostrano come vi sia un esteso disco stellare che rende la galassia estesa circa 220.000 anni luce in diametro, mentre prima si riteneva che l’ampiezza della galassia fosse inferiore agli 80.000 anni luce…

Ricordiamo che Andromeda dista circa 2 milioni di anni luce dalla Terra.

Le nuove stime della grandezza della galassia sono basate sulle accurate misure del moto di circa 3000 stelle, che si pensava facessero parte della zona di “alone” di Andromeda, mentre proprio il risultato delle misure delle velocita’ radiali ha permesso di comprendere come facciano parte del disco stesso…


http://pr.caltech.edu/media/Press_Releases/PR12703.html

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