La sonda della NASA Voyager 1 sta per attraversare l’ultima frontiera del sistema solare… sta per entrare ormai in uno spazio vastissimo, dove l’influenza del Sole termina, ed i venti solari si infrangono nel gas rarefatto che si allarga nello spazio interstellare…
Gia’ nel novembre del 2003, il team di Voyager aveva annunciato che la sonda stava rilevando “eventi” mai incontrati durante i 26 anni di vita della missione. Tutto faceva pensare che la sonda fosse arrivata in una “strana” regione dello spazio, probabilmente l’inizio di una “nuova frontiera” chiamata termination shock region. Ci fu anzi un acceso dibattito per capire se la sonda fosse entrata davvero in tale regione o ne fosse solamente vicina…
Tale regione indica il luogo ove i venti solari, un fascio esile di particelle elettricamente cariche che fuoriescono dalla nostra stella, è rallentato in maniera significativa dalla pressione del gas interstellare. Alla fine, la prova più convincente che Voyager 1 fosse penetrata nella termination shock region è stata la rilevazione di un forte incremento del campo magnetico portato dai venti solari, combinato con una decisa diminuzione della velocita’ degli stessi, entrambi i fenomeni previsti teoricamente come caratteristici di tale regione.
voyager Crediti: NASA


Nel tempo, comunque, si e’ compreso come la natura di tale regione ai confini del sistema solare sia assai più complessa di quanto si ritenesse prima che vi passasse Voyager. I risultati di tali ricerche sono presentati in conferenza stampa proprio in questi giorni…

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