Gli astronomi hanno usati le straordinarie capacit? di indagine di due grandi osservatori NASA, lo Spitzer e il Telescopio Spaziale Hubble, al fine di identificare una delle pi? lontane e delle pi? massive galassie che una volta popolavano l’universo primordiale…

Trovare grandi galassie nell’Universo molto giovane ? assai interessante, poich? mette in discussione una nozione scientifica ritenuta ormai acquisita, ovvero che le galassie si siano formate piuttosto lentamente, per accumulazione, un po’ come i ruscelli si riuniscono per formare infine un grosso fiume.

Di converso, questa galassia sembra proprio essere cresciuta assai velocemente, entro poche centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang (un tempo astronomicamente molto corto, se pensiamo che una singola stellina pu? brillare per miliardi di anni…). Anche la nostra stessa Galassia ha impiegato, come ben sappiamo, miliardi di anni per crescere alle sue dimensioni attuali…


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La galassia “gigante” visibile nelle diverse bande fotometriche…
Credit: NASA, ESA, B. Mobasher (Space Telescope Science Institute and the European Space Agency)

Questa interessante galassia “precoce” ? stata individuata tra circa 10.000 altre nel campo “Hubble Deep Field” (UDF), che al momento attuale ci fornisce il migliore “spaccato” in ottico ed in infrarosso dell’Universo primordiale…



http://hubblesite.org/newscenter/newsdesk/archive/releases/2005/28/

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