Frammenti di roccia “strappati” alla superficie della Terra, in un ipotetico impatto di asteroide che sarebbe avvenuto quando la Terra era assai giovane, potrebbero aver viaggiato fino alla parte più esterna del Sistema Solare, secondo alcuni nuovi calcoli. Il lavoro suggerisce come anche microbi terresti presenti sulle rocce, potrebbero in teoria essere “atterrati” su Titano, la luna gigante di Saturno…

Chiaramente, però, il tempo di sopravvivenza di tali batteri in simili condizioni, rimane assolutamente ignoto.

Il fatto che meteoriti dalla Luna e da Marte siano arrivati sulla Terra, in epoche assai lontane, mostra come gli impatti sui corpi del Sistema Solare, in effetti abbiano la possibilità di “lanciare” rocce su altri pianeti. Studi precedenti suggeriscono come i batteri potrebbero anche sopravvivere al “lancio” e alle radiazioni collegate al viaggio nello spazio, assumendo per questo una durata inferiore a qualche milione di anni. Sulla possibilità effettiva però che essi possano anche addirittura “colonizzare” un altro pianeta, nulla possiamo dire di certo, al momento…!


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