Nella nostra galassia, la Via Lattea, l’età degli ammassi globulari è più o meno sempre la stessa (e alquanto veneranda: contengono infatti le stelle più vecchie che conosciamo). Diverso è il caso però di altri ambienti galattici, come la Piccola Nube di Magellano: il sito “APOD” ci restituisce una bella immagine di tale ammasso globulare extragalattico…

Gli ammassi globulari della Via Lattea sono meno di 200, ma gli astronomi ora ritengono probabile che al momento della formazione della nostra Galassia gli ammassi fossero molti di più, e che si siano dispersi e frammentati nell’incontro con il denso nucleo galattico, lasciando solo i più antichi: tanto antichi che aiutano a mettere stime sull’età dell’Universo stesso.




L’ammasso globulare NGC 1818.
Credit: Diedre Hunter (Lowell Obs.) et al., HST, NASA

Diverso è il caso di altri ambienti galattici, come la Piccola Nube di Magellano, dove le diverse condizioni di densità hanno reso possibile ritrovare ammassi di varie età: ecco una bella immagine (da Astronomy Picture of the Day) di NGC 1818, la cui età è di circa 40 milioni di anni – davvero un’inezia se confrontata con i nostri ammsssi globulari, la cui età non pare inferiore ai 10 miliardi di anni!)



http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap080806.html


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