L’Herschel Space Observatory è stato lanciato appena un mese fa, ed è ancora nella fase di aggiustamento che precede l’acquisizione delle immagini scientifiche vere e proprie. Tuttavia, quando pochi giorni fa, il 14 giugno, è stato aperta la copertura del criostato della sonda, e gli strumenti sono stati in grado di “osservare” il cielo per la prima volta, ESA ha suggerito che si usasse tale opportunità per produrre una immagine (davvero preliminare) di quello che si sarebbe potuto vedere nei mesi futuri.

Il Photodetector Array Camera and Spectrometer (PACS) è stato abbastanza fortunato da catturare subito alcune immagini che hanno inequivocabilmente dimostrato la “superiorità” di Herschel, il più potente telescopio in infrarosso che ora abbiamo tra gli strumenti che lavorano nello spazio.



La Galassia Vortice, una delle prime cose viste da Herschel
Crediti: ESA e il consorzio PACS

Alla costruzione di PACS ha concorso un insieme di diversi istituti ed università di tutta Europa, tra cui naturalmente anche il nostro paese (per l’Italia, le istituzioni coinvolte sono numerose: IFSI, OAP/AOT, OAA/CAISMI, LENS, SISSA)

L’immagine mostra la famosa “Galassia Vortice” (Whirlpool Galaxy), osservata la prima volta da Charles Messier nel lontano 1773 (e da lui catalogata come Messier 51). Questo classico esempio di una galassia a spirale si trova relativamente vicino a noi, nella costellazione dei Cani da Caccia (Canes Venatici).

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