Blog di Marco Castellani

Un’immensa protuberanza solare

La sonda STEREO ha catturato questa spettacolare protuberanza solare nell’estremo ultravioletto sulla superficie solare tra il 12 e il 13 aprile 2010. E’ una tra le protuberanze tra le più immense mai viste e riprese da STEREO o dalla missione SOHO e che raggiunge circa 70 milioni di chilometri di altezza.

Le protuberanze solari sono addensamenti di idrogeno che talvolta si innalzano rapidissimi nello spazio, curvandosi secondo le linee di forza dei campi magnetici, simili a colossali fontane. La loro densità è circa 100 volte quella della corona nella quale si muovono, mentre la temperatura è 100 volte inferiore. Già notate con meraviglia dagli antichi durante le eclissi totali di Sole, si è potuto studiarle nei minimi dettagli a partire dalla seconda metà dell’Ottocento grazie a strumenti e filtri speciali, che permettono di isolare una finestra strettissima dello spettro elettromagnetico alla lunghezza d’onda di 6563 Angstrom, nella quale l’idrogeno emette protuberanze eccezionali e che hanno assunto dimensioni comparabili al diametro solare. Quando non si levano dal bordo ma si proiettano sul disco, le protuberanze assumono l’aspetto e il nome di “filamenti”.

Fonte NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/stereo/multimedia/Huge-Eruptive-Prominence.html .  A questo link è possibile scaricare o vedere il video della NASA.

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5 Comments

  1. mcastel

    Caro Massimo, mi associo a Sabrina nel ringraziarti per i complimenti al sito. Sono proprio questi riscontri che ci spingono – nonostante tutti gli impegni e le mille altre cose – a cercare sempre nuovi argomenti e scrivere articoli per il sito. La divulgazione dell'astronomia è passione comune, per me e Sabrina, e vedere che è apprezzata ci incoraggia e ci gratifica! Continua a seguirci e se hai consigli o anche critiche… siamo tutt'orecchi! 😉

  2. sabrinamasiero

    Massimo, mi scuso per il ritardo nel rispondermi. Non mi ero proprio accorta del tuo messaggio. Con Marco gestisco due “Redazioni” e a volte non è facile sdoppiarsi 🙂

    Ancora, grazie infinite per la tua risposta, Massimo. Fa molto, molto piacere trovare dei commenti a degli articoli: è la conferma che non si scrive per se stessi ma per qualcuno.
    E non di meno sono gradite le correzioni perchè, come tutti, anche Marco ed io siamo umani e sbagliare o dimenticare qualcosa fa parte dell'ordine delle cose, nonostante si tenti di essere pignoli.
    A presto, allora! :-)))

  3. massimo7970

    Grazie Sabrina per la tua risposta. Vi seguo sempre con piacere e vista la tua disponibilità nel rispondermi non posso far altro che ringraziarti sinceramente per le frequenti notizie su argomenti sempre interessantissimi.

  4. sabrinamasiero

    Ciao Massimo,

    La protuberanza è in effetti di quell'ordine di grandezza; tenendo conto che il diametro del Sole in chilometri è dell'ordine di 1.392.000 (quindi, quasi 1.400.000 chilometri), e il diametro misurato all'equatore è quasi 100 volte quello della Terra, dato che il nostro pianeta ha un diametro di circa 12.750 chilometri, allora si può concludere che 800.000 chilometri sono in effetti dimensioni enormi se confrontate con la Terra.

    Marco ed io non possiamo che ringraziarti di cuore per la tua costanza nel leggere gli articoli, speriamo di poterti regalare sempre nuovi stimoli e nuovo interesse, visto che anche noi li troviamo grazie a persone come te!
    Ancora, grazie mille!

    Sabrina

  5. massimo7970

    articolo interessante, come d'altronde tutti quelli letti nel vostro sito sino ad ora; un appunto: credo che la protuberanza sia di 800.000 km (si parla di 500,000 miglia nell'atrticolo originale). Se sbaglio chiedo già venia 😉

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