Davanti a cotanto spettacolo della natura, che fare? Correre ad ascoltare la puntata di FISICAST sull’arcobaleno, certamente!!
Di questoimpegnativo lavoro si è avuto più volte occasione di misurarne l’impatto, oltre che dalla statistica dei click sulle pagine di iTunes e YouTube, dalla partecipazione alle conferenze pubbliche, dai commenti ricevuti sul sito e all’indirizzo e-mail di FISICAST, dalle centinaia di CD-audio distribuiti e dal lavoro di formazione agli insegnanti che ne è scaturito presso l’Università.
E’ con grande entusiasmo che esprimiamo i nostri migliori auguri a FISICAST e vi lasciamo alla seconda parte di “Radioattività”,appena pubblicata.
Una parola ancora, prima che organizziate la camminata nel parco con FISICAST sullo smartphone (un toccasana per il corpo e per la mente): un’accorta opera di intelligence ci permette altresì di svelarvi in anticipo il titolo della prossima puntata (ma non ditelo a nessuno…). E’ decisamente stimolante, perché i nostri amici affondano gli artigli in una delle tematiche forse più stimolanti della fisica contemporanea, gravido peraltro di implicazioni anche filosofiche: “Il vuoto quantistico”, che vi aspetta per lo scaricamento dal 15 febbraio.
Cosa vuol dire vuoto quantistico? E’ veramente vuoto se è luogo di creazione di particelle e antiparticelle? In che senso, poi, è distinto dal concetto più usato di vuoto, inteso come assenza di materia? Ce ne è abbastanza per stimolare l’appetito conoscitivo che è in tutti noi e che – grazie al cielo – non è mai sazio…
Per metter il naso nel “motore” delle cose, niente di meglio di un sano podcast di fisica… FISICAST è quello che ci vuole!
Insomma, il fatto è questo: la fisica può essere raccontata: provate e vedrete che non è così spaventosa come a volte si pensa. Anzi, spesso può dare un certo gusto riuscire a dare una sbirciatina al motore delle cose. Un motore che abbiamo veramente iniziato a capire dai tempi di Galileo, e ogni giorno ci rivela delle nuove stimolanti sorprese. Che devono essere studiate, certo, ma anche raccontate. Perché l’avventura scientifica sia sempre più patrimonio di tutti. Ai creatori di FISICAST, che gli ascolti superino presto il milione!