Blog di Marco Castellani

Tag: Betelgeuse

Rigel, la grandissima

Brillante, decisamente blu, supergigante nelle dimensioni. La stella Rigel fa bella mostra di sé nella Nebulosa di Orione, in questa immagine. Nella classifica delle stelle più brillanti nel cielo notturno, si trova saldamente al numero sette.

La stella supergigante Rigel
Crediti immagine: Rheinhold Wittich

Il colore blu di Rigel indica che è molto calda, anche più calda della rivale Betelgeuse, per quanto entrambe le stelle supergiganti siano abbastanza grandi per finire i loro giorni in supernova, disperdendo – come vedevamo proprio ieri – gli strati esterni nello spazio ma probabilmente lasciando al centro un nuovo buco nero, formato dal collasso della materia più interna, su sé stessa.

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Una straordinaria vista di Betelgeuse

Utilizzando differenti tecniche d’avanguardia sul Very Large Telescope dell’ESO, due team indipendenti di astronomi hanno ottenuto  una serie di immagini tra le più definite della stella supergigante Betelgeuse (la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione).

 Le immagini ci mostrano come la stella possieda una estesa “coda” di gas estesa in pratica come l’intero nostro Sistema Solare, e pure come la sua superficie appaia coperta da gigantesche “bolle”. Tali scoperte ci possono fornire importanti indizi per comprendere come questi “giganti” spaziali possano disperdere nello spazio attorno a loro,  materiale ad un tasso davvero impressionante…!

Betelgeuse è una stella attualmente in fase di supergigante rossa, ed è anche una delle stelle più grandi che si conoscano: basti pensare che le sue dimensioni sono circa 1000 volte più grandi del nostro Sole! Non è strano che sia anche una delle stelle più luminose catalogate, tanto che la sua luce equivale a quella prodotta da circa centomila stelle come il Sole. Non male per una stella singola, no?

L’immagine di Betelgeuse ottenuta da uno dei due team che hanno lavorato al VLT. Questa in particolare è stata ottenuta mediante l’uso dell’ottica adattiva con lo strumento NACO, che utilizza una elaborata tecnica per ottenere immagini precise e definite cercando di minimizzare gli effetti della turbolenza dell’atmosfera terrestre. La risoluzione è di 37 milliarcosecondi, che equivale circa alla larghezza apparente di una pallina da tennis posta  sulla Stazione Internazionale in orbita, vista dalla Terra….

Crediti: ESO and P. Kervella

Tale esuberante attività però non potrà durare ancora a lungo: Betelgeuse è infatti vicino alla conclusione della sua “vita da stella”, essendo destinata a esplodere in una magnifica supernova. Quando succederà, si prevede che la supernova sarà vista agevolmente anche da Terra: anzi dovrebbe essere così luminosa, che probabilmente si riuscirà a veder anche durante il giorno…!

ESO Press Release

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