Blog di Marco Castellani

Mese: Agosto 2003

CosmoWeb: un sito per comprendere la cosmologia

Il sito, curato dall’astronomo Luca Amendola, presenta diversi articoli decisamente interessanti su vari argomenti connessi alla affascinante disciplina della cosmologia…

Assai volentieri segnalo questo sito di agile consultazione, poich? vi si pu? trovare diverso materiale che vale davvero la pena di consultare, la gran parte di esso fruibile per di pi? senza aver bisogno di specifiche conoscenze cosmologiche (basta avere un poco di curiosit? verso lo sviluppo ed il “funzionamento” del nostro universo…!)

Il sito e’ ospitato (come GruppoLocale) dal webserver dell’Osservatorio Astronomico di Roma, ed ? raggiungibile alla pagina


www.mporzio.astro.it/amendola/cosmoweb.htm

La mappa del fondo cosmico prodotta dal satellite COBE nel 1992. Le macchie rosse e blu sono regioni di temperatura superiori ed inferiori alla media di pochi milionesimi di grado. La zone nera centrale ? stata eliminata perch? contaminata da emissioni locali di origine galattica.
(Credits: CosmoWeb)

Invitando gli interessati all’esplorazione dettagliata del sito, in questa sede segnalo solo un paio di articoli a mio avviso particolarmente interessanti:


La radiazione cosmica di fondo: il codice genetico dell?universo
a firma di Luca Amendola e Pierstefano Corasaniti, e il pi? esteso saggio


L’Universo astrofisico
dell’autore del sito.

Marco C.

Loading

Quella grossa nuvola di gas…

Gli astronomi che studiano il quasar più distante finora scoperto, hanno individuato una grande “riserva di gas” intorno al quasar, contenente atomi che dovrebbero essere stati prodotti nell’interno di alcune fra le primissime stelle mai formatesi nell’universo.

La nube di gas è stata individuata tramite il Very Large Telescope (VLA) ed il radio interferometro europeo “Plateau de Bure”. Il gas, insieme con la galassia giovane che lo contiene, viene visto com’era quando l’universo aveva solo circa un sedicesimo della sua età attuale (che risulta secondo le ultime stime, pari a circa 13 miliardi di anni).

Immagine VLA di J1148+5251 (Credits: NRAO/AUI/NSF)

La galassia lontana, chiamata J1148+5251, ospita al suo interno un quasar, “alimentato” da un gigantesco buco nero. La galassia, presumibilmente uno tra i primi oggetti luminosi dell’universo viene vista come era circa “appena” 870 milioni di anni dopo il big bang.

Links:

La press release sul sito del National Radio Astronomy Observatory.

Loading

Page 2 of 2

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén