Alcuni scienziati alla Pennsylvania State University hanno raggiunto un nuovo traguardo nell’intento di simulare il comportamento di un sistema di due buchi neri ruotanti, sistema che si ritiene debba emettere una notevole quantita’ di onde gravitazionali…

“Abbiamo trovato un modo di simulare numericamente, per la prima volta, una delle orbite dei due buchi neri ruotanti”, ha detto Bernd Bruegmann, professore di fisica e ricercatore al Penn State’s Institute for Gravitational Physics and Geometry. Il lavoro di Bruegmann e colaboratori è parte di una linea di ricerca che viene seguita da vari gruppi in diverse parti del mondo, per riuscire a rilevare finalmente in maniera inequivocabile queste (alquanto sfuggenti…) onde gravitazionali, da tempo previste dalla teoria ma difficili da rilevare sperimentalmente.

Un articolo che descrive le loro simulazioni verrà pubblicato a fine maggio sul giornale Physical Review Letters.

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