Blog di Marco Castellani

Mese: Marzo 2006 Page 1 of 2

Il polo sud (di Giove) visto da Cassini…

Il team della sonda Cassini ha rilasciato delle mappe a colori, assai dettagliate, elaborate a partire da immagini acquisite con la “narrow-angle” camera a bordo della sonda, nel dicembre del 2000, quando Cassini stava effettuando il flyby del pianeta gigante…

Quando ha acquisito le immagini, Cassini era sulla rotta verso Saturno. Sono le mappe a colori più dettagliate di Giove mai prodotte: si consideri infatti che si possono distinguere sul pianeta, particolari estesi anche “solo” 120 chilometri… Le immagini, pur se elaborate a partire da due soli colori, dovrebbero risultare assai vicine a quanto un occhio umano potrebbe percepire, se guardasse Giove a tale distanza ravvicinata.



NASA Press Release

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Tante tante piccole lune…

Tante, tantissime “mini-lune” all’interno degli anelli di Saturno… è quello che hanno trovato gli scienziati che lavorano con la sonda Cassini

Dovrebbero essere i residui di corpi più estesi che si sono frantumati nella formazione degli anelli stessi: queste “mini-lune” sono assai numerose (se ne stimano circa 10 milioni all’interno di un singolo anello!) pur se molto piccole (il diametro tipico di ognuna sarebbe di appena 100 metri)…



NASA Press Release

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Nuovo sito: siamo online!

Ragazzi, ci siamo: è online il nuovo sito di GruppoLocale, in “tutto il suo splendore” (passatemi l’espressione, ma e’ l’entusiasmo!). E’ comunque necessaria qualche precisazione, per i vecchi e nuovi utenti…

Tecnicamente parlando, siamo sbarcati sul provider “Aruba”, e stiamo “volando” sulla piattaforma fornita dal “gestore di contenuti” PostNuke 0.7.6.2 (ultima versione disponibile), sul quale sono riuscito a far “migrare” il nostro database delle news.

Tenete presente che al momento il sito e’ ancora “work in progress” in tante sue parti.

In particolare, ancora troverete qua e là messaggi in inglese (residuo dell’istallazione originale anglofona), che devo ancora tradurre. Altra cosa: per i vecchi utenti, vi chiedo la pazienza di registrarvi di nuovo, in quanto il database degli utenti non e’ stato spostato (scusate, ma conoscendomi, meno pasticcio con MySQL meglio è per il sito!). C’e’ inoltre la questione del forum… quello vecchio e’ ancora accessibile, ma in un prossimo futuro, ne istallerò anche uno nella “casa nuova”.

Insomma, abbiamo iniziato ma stiamo ancora sistemando le varie sezioni: fatemi sapere come trovate questo nuovo GruppoLocale, mi raccomando! 🙂

Marco C.


P.S. Però però, pensavo.. un pò di strada l’abbiamo fatta! Chissà se qualcuno si ricorda com’era il sito appena “un po’ di tempo fa…”:


http://www.mporzio.astro.it/~marco/news.html

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Eclisse parziale di sole: le immagini

Sono disponibili le immagini relative all’eclisse di Sole che ieri mattina ha interessato anche il nostro paese, sia pur in maniera parziale…

“29 marzo 2006… tempo di eclissi!” Cosi’ recita la pagina di ingresso al sito eclisse2006.it (a cura dell’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica), che ieri ha permesso di seguire l’eclisse… dal proprio browser, e oggi riporta le foto più significative di questo evento astronomico.



Una delle immagini presenti sul sito…

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Riparte la missione “Alba”

La missione DAWN (Alba) che è stata sospesa agli inizi di Marzo per i costi altissimi…

Sembra voglia riprendere quota. La missione che doveva portare una sonda robotizzata a visitare due degli asteroidi più grandi del nostro sistema solare, Cerere e Vesta, dopo il rinvio di un anno per problemi tecnici, era stata definitivamente sospesa dall'amministrazione a causa degli alti costi. Oggi sembra, dalle parole di Rex Gaveden amministratore associato della NASA, che siano stati reperiti nuovi fondi e che quindi la missione possa essere avviata. Una speranza per conoscere i misteri delle origini del sistema solare.

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Passeggiando (virtualmente) su Marte…

Un’altra curiosa iniziativa da Google… “Google Mars”, permette di “esplorare” Marte: tutto quello che serve, è il nostro abituale browser….!

Abbiamo già segnalato a suo tempo la simpatica iniziativa di

Google Moon
, e ora possiamo notare come il team di Google ce ne abbia preparata un’altra: in collaborazione con i ricercatori NASA all’ Arizona State University, ecco bella pronta la pagina di
Google Mars… Ok, non si vedono i marziani, ma forse nel momento delle riprese, non erano in zona……! 🙂



mars.google.com

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Spitzer trova i più lontani ammassi di galassie mai osservati…


Il telescopio spaziale Spitzer (NASA) è stato impiegato per una fruttuosa “caccia” ai più lontani ammassi di galassie…

L’obiettivo di questo peculiare “safari”, gli ammassi di galassie nell’universo più distante, sono pochi e lontani: in pratica, nessun ammasso era stato mai trovato piu’ lontano di 7 miliardi di anni luce dalla Terra.

Per rintracciare tali ammassi, il gruppo che ha condotto la ricerca ha dovuto innanzitutto compiere una accurata selezione di “candidati”, scelti da un set di immagini infrarosse di Spitzer, insieme con cataloghi prodotti da telescopi con base a Terra.

In secondo luogo, una prima stima di distanza è stata effettuata sulla base dei colori di tali oggetti. Dopodichè, il gruppo di candidati più promettenti è stato osservato con uno spettrografo montato al W.M. Keck Observatory alle Hawaii.

Alla fine, sono state “acchiappate” con Spitzer alcune galassie distantida noi anche 9 miliardi di anni luce – compresi i più lontani ammassi di galassie mai trovati. Tali ammassi praticamente vivevano in un era in cui l’Universo era “giovane” di appena 4.5 miliardi di anni (da recenti stime, l’età dell’Universo attuale e’ di circa 13.7 miliardi di anni)


http://www.spitzer.caltech.edu/Media/happenings/20060321/

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Una lunghissima scia di stelle…!


Gli astronomi hanno appena scoperto una sottile ma lunghissima scia di stelle, che si estende per almeno 45 gradi attraverso il cielo dell’emisfero nord. La scia dista da noi circa 76.000 anni luce, e forma un gigantesco arco sopra il disco della Via Lattea…

Nel numero di marzo della rivista “Astrophysical Journal Letters”, Carl Grillmair e Roberta Johnson riportano la emozionante scoperta.

La scia di stelle e’ originata da un ammasso di circa 50.000 stelle, noto con la sigla
NGC5466. Ma tale scia si estende ben al di là delle dimensioni dell’ammasso stellare, nella sua orbita intorno alla Galassia. Questo è dovuto ad un processo di interazione “mareale”, dovuto sostanzialmente all’influenza gravitazionale della Via Lattea sulle stelle appartenenti a NGC5466, che appunto viene “stirato”, lungo la direzione che punta verso il centro galattico…



Caltech Press Release



Una suggestiva illustrazione della scia di stelle

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