Il telescopio spaziale Swift della NASA è piuttosto peculiare: è ideato per aspettare fino a che non
rileva un evento di “lampo gamma”, trovato il quale inizia immediatamente le osservazioni per cercare di
determinarne la natura e la fonte. Ma non fa certo solo questo…

Difatti, il satellite Swift è equipaggiata con un set di strumenti assai sensibili, che includono un meraviglioso telescopio per le osservazioni
in banda ultravioletta (UV). Tra un lampo gamma e l’altro, Swift ha trovato il tempo di costruirsi (e ragalarci) la più dettagliata immagine UV
di una intera galassia mai rilevata finora.

La luce ultravioletta non è rilevabile dai nostri occhi, ma dal nostro corpo certamente sì: è la responsabile delle scottature della pelle,
ad esempio, che ci procuriamo esponendoci troppo a lungo alla radiazione solare intensa.




L’immagine della Galassia del Triangolo, vista in banda ultravioletta.

Credits: NASA/Swift Science Team/Stefan Immler.

La cosa interessante, dal punto di vista astronomico, è che le stelle giovani e calde, appena formate, emettono una grandissima quantità
di radiazione in banda UV; pertanto,guardare una galassia in tale banda vuol dire mettere in grande risalto le zone di fresca
formazione stellare. E questo è ciò che ha fatto Swift: il telescopio spaziale ha puntato M33 – la
Galassia del Triangolo. Tale galassia
risulta grande circa la metà della nostra Via Lattea, e si trova a poco meno di tre milioni di anni luce di distanza da noi. Anche se
è relativamente piccola, M33 è sede di intensi fenomeni di formazione stellare, come si può vedere dalla foto (decisamente suggestiva
se vista in formato più grande: cliccate sulla figura per poterla ammirare…!)


Adattato da:
Universe Today

NASA Press Release

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