La sonda “Deep Impact” della NASA sta per entrare nella fase “estesa” della sua missione, durante la quale rivolgerà i suoi strumenti alla ricerca di pianeti extrasolari…

Dopo l’incontro ravvicinato con la cometa Tempel, avvenuta nel 2005, la NASA ha ora deciso di estendere la missione della sonda, predisponendo le condizioni per un flyby con un’altra cometa, chiamata Hartley, che dovrebbe avvenire in data 11 ottobre dell’anno 2010.

Il tempo da attendere non è poco, tuttavia il lungo viaggio della sonda non sarà sprecato, anche dal punto di vista scientifico: mentre viaggia, la sonda dedicherà i suoi strumenti all’osservazione di cinque stelle vicine, scelte perchè possiedono “pianeti extrasolari in transito”, chiamati in questo modo perchè risultano passare periodicamente davanti alle loro rispettive stelle. La missione, rinominata Epoxi, ha iniziato le osservazioni già il 22 gennaio…

I pianeti oggetto dell’indagine sono stati scoperti da tempo, e sono pianeti giganti con una estesa atmosfera, come può essere Giove per il nostro Sistema Solare. Orbitano intorno alla loro stella molto più vicini di quanto faccia la stessa Terra rispetto al Sole, sicchè sono ambienti a temperatura piuttosto elevata, e appartengono a pieno titolo alla categoria detta dei “gioviani caldi”.

Così descritti, non sembrano certo ambienti molto favorevoli ad una eventuale presenza di organismi viventi. Tuttavia si ritiene che assieme a questi “gioviani”, grandi e quindi visibili da lontano, vi possano essere in questi sistemi anche pianeti più piccoli, che magari non sono ancora stati scoperti: sotto questo punto di vista Epoxi può giocare diverse carte favorevoli, in quanto la sua strumentazione permetterà di rilevare anche eventuali pianeti che non transitano (e dunque non occultano periodicamente parte della luce della stella), tramite avanzate tecniche gravitazionali…

Dunque buona fortuna, Epoxi.. chissà se quello che troverà durante il viaggio verso la cometa non sia addirittura più imporante dell’incontro con la cometa stessa? 😉


NASA Press Release

Image: la sonda Deep Impact – Epoxi in un raffiguazione artistica. (Credits: NASA/JPL)

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