Blog di Marco Castellani

Tag: colonizzazione

Marte, com’è

Nel giorno 872 dall’inizio missione (data sulla terra, 3 agosto) l’elicotterino Ingenuity acquisisce questa limpidissima immagine della superficie di Marte.

Cinque metri sopra Marte…
Crediti: NASAJPL-CaltechIngenuity

Durante il volo, Ingenuity si è alzata di circa cinque metri sopra la superficie del cratere Jezero. Questo è il cinquantaquattresimo volo per Ingenuity, ormai abituato ai piccoli sorvoli di Marte.

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Sogni antichi, per un futuro nuovo

Proprio bella questa immagine: conserva intatto quel seme di fiducia che forse abbiamo un po’ smarrito, e che proprio in questo scampolo di anno così particolare, così difficile, può essere utilmente ripreso.

Crediti: NASA’s Ames Research Center

Il disegno parla di un possibile futuro (precisamente, una ipotetica struttura toroidale nello spazio, adibita a colonia umana), ma è fortissimo il richiamo ad un recente passato, molto terrestre. Lo stile grafico, infatti, parla da solo, per chi ha già vissuto un po’ di orbite solari. Parla degli anni settanta, ed appunto è stato elaborato in quell’epoca dall’Ames Research Center della NASA. Al tempo, qualcuno ricorderà, andavano molto questo studi (piacevolmente fantastici) sulla colonizzazione dello spazio. La fiducia verso il cambiamento sulla Terra si proiettava morbidamente nelle profondità del cosmo.

Tutto questo mi arriva proprio come tenerissimo richiamo ad un passato che, forse, può insegnarci qualcosa sul futuro. Forse in chiusura di quest’anno difficile, possiamo sperare davvero in una nuova era, in un riscatto della parte più sognante e desiderante di noi stessi. Per tornare al lavoro, alla lotta quotidiana, ci vuole un sogno, ci vuole una ipotesi di certezza, un’ombra intravista, di compimento. Così possiamo tornare a sentirci, ad essere almeno un po’ combattenti.

Per arrivare alle stelle è necessario e sufficiente il puro desiderio, che costituisce la stoffa dei sogni. Provarci, crederci: questo dipende comunque da noi. E cambia tutto l’Universo, lo sappiamo, lo sentiamo. Da qui ai quasar più distanti, quello che ammorbidisce davvero il tessuto dello spazio tempo è uno sguardo bambino, la capacità di stupirci, per le cose che accadono, in cielo e in terra.

Buon ricominciamento ad ognuna, ognuno.

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Quel buco nella Luna…

La celebre “Base Alpha” di televisiva memoria…

Qualcuno se la ricorderà, o ne avrà sentito parlare: la base lunare Alpha, un insediamento scientifico umano costruito sul suolo lunare. No, non (ancora) nella realtà, ma nella celeberrima serie televisiva Spazio 1999. Per quanto sia una ipotesi suggestiva e ricorrente, questa della edificazione di una colonia lunare, forse non è però l’ipotesi più semplice, al fine di colonizzare il nostro unico satellite naturale.

Potremmo mai formare delle colonie, ad esempio, sotto la superficie lunare? 

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