Proprio quando si pensava che ormai la lista degli ammassi globulari della Via Lattea fosse completa, eccone spuntare un altro mai individuato prima d’ora…

Nuove immagini in infrarosso dallo Spitzer Space Telescope della NASA, insieme con dati forniti dall’Infrared Telescope dell’Universita’ del Wyoming, hanno rivelato la presenza di un ammasso globulare in una zona ricca di polvere ai confini della Via Lattea. La scoperta sara’ riportata in uno dei prossimi numeri della rivista “Astronomical Journal”.

“E’ come ritrovare un cugino che si era perso di vista da parecchio”, ha detto il Dr. Dr. Chip Kobulnicky, professore di fisica ed astronomia all’Universita’ del Wyoming, Laramie, primo autore dell’articolo relativo alla scoperta. “Si pensava che tutti gli ammassi globulari galattici fossero gia’ stati individuati”.

Il “nuovo” ammasso fa parte di circa 150 ammassi presenti nella Via Lattea. Essi possono contenere centinaia di migliaia di stelle (molte delle quali piu’ vecchie e piu’ piccole del nostro Sole), densamente “impacchettate” in una forma sferica, e sono di estremo interesse in quanto risultano gli oggetti piu’ antichi della nostra Galassia, essendosi formati 10-13 miliardi di anni fa (rimando al proposito anche al
Galactic Globular Cluster Database compilato dal gestore di questo stesso sito…)


http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2004-254

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