Blog di Marco Castellani

Giorno: 20 Ottobre 2004

Ne’ una stella ne’ una “nana bruna”…

Un team di astronomi, usando i telescopi Gemini North e Keck II, hanno individuato un sistema binario di stelle interagenti nel quale una delle stelle avrebbe perso cosi’ tanta massa a favore della compagna da esser regredita ad uno stadio di una struttura inerte che non assomiglia a nessun noto tipo stellare…

Incapace ormai di sostenere le reazioni di fusione nucleare, condannata ad orbitare per milioni di anni intorno alla sua compagna (una nana bianca assai piu’ energetica) questa stella morta e’ essenzialmente un nuovo, indeterminato tipo di oggetto stellare.

Secondo gli scienziati che hanno effettuato la scoperta, e’ infatto troppo massivo per essere considerato una sorta di “super-pianeta”, e d’altra parte la sua composizione non si avvicina nemmeno a quella delle “nane brune” (oggetti gassosi appena troppo piccoli per far partire le reazioni nucleari tipiche delle “vere stelle”), ed e’ naturalmente troppo piccolo in massa per essere davvero una stella. Al momento, non c’e’ alcuna categoria per oggetti di tale tipo…

Il sistema binario, noto come EF Eridanus (EF Eri) e’ posizionato a 300 anni luce dalla Terra, nella costellazione Eridanus. Esso consiste in una nana bianca con massa pari a circa il 60% di quella del Sole, mentre la “quasi stella” che perde massa e’ per l’appunto un oggetto di tipo non noto, la cui massa e’ stata stimata pari a circa un ventesimo di quella solare…

Link:

Gemini Observatory Press Release

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Paura per Stardust…finir? come Genesis?

Potrebbe toccare anche a Sturdust, il triste destino che ? toccato a Genesis. La commissione di inchiesta sulla Genesis, ha infatti scoperto che la causa dell'impatto della sonda con la superficie desertica dello Utah ? dovuta al montaggio errato del sensore di decellerazione, che sarebbe stato montato al contrario…

  Sembra che la sonda Sturdust, che ha il compito di raccogliere le polveri della cometa Wild2  , abbia un solo punto in comune con la Genesis… indovinate… proprio il sensore di decellerazione.

http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=516

http://genesismission.jpl.nasa.gov/mission/MIBstatus_report4.html

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