Blog di Marco Castellani

Mese: Marzo 2009

Hubble e VLT insieme per una visione 3D di galassie lontane…

Gli astronomi hanno ottenuto una visione eccezionale delle galassie distanti – osservate come erano quando l’Universo era a circa metà dell’età corrente – combinando i dati provenienti dal telescopio spaziale Hubble e dal Very Large Telescope. Sfogliando questo peculiare “libro di storia” dell’Universo stesso, risalendo a momenti in cui la Terra e il Sole non esistevano neppure, gli scienziati sperano di poter far luce sulla modalità di formazione delle galassie nel remoto passato…

Alla scoperta di galassie lontane...

Alla scoperta di galassie lontane...

Credits Immagine: ESO

Per diversi decenni, le galassie lontane, che emettevano luce circa sei miliardi di anni fa, erano non più che minuscoli puntini nella volta celeste. Con il lancio di Hubble, nei primi anni ’90, gli astronomi furono finalmente in grado di investigare la struttura delle galassie lontane per la prima volta con un certo dettaglio. Come utile complemento a tali informazioni dallo spazio, sotto i superbi cieli stellati del Paranal, lo spettrografo FLAMES del VLT, capace di ottenere simultaneamente diversi spettri da piccole aree – è ora in grado di risolvere il moto del gas nelle galassie remote….

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FriendConnect su GruppoLocale… che dite?

Come avrete probabilmente notato, nella parte inferiore delle pagine di GruppoLocale si apre ora la sottile barra di FriendConnect di Google: è stata inserita – per ora in via del tutto sperimentale – al fine di studiarne l’eventuale utilità per il nostro sito…

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Trovato un sistema di due buchi neri in rotazione

Trovare un ago in un pagliaio può anche sembrare semplice, in confronto all’arduo compito di rintracciare due buchi neri molto simili in orbita stretta attorno ad una galassia lontana…

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Rivelata la natura della bassa atmosfera di Plutone

Per quanto ormai derubricato dal ruolo di pianeta vero e proprio, Plutone continua ad essere oggetto di indagine e – a quanto pare – a riservarci delle interessanti sorprese…

Questa volta ad attirare l’attenzione degli astronomi, è la bassa atmosfera del “pianeta nano”. Grazie al Very Large Telescope di ESO, infatti, è stato possibile ottenere nuove informazioni riguardo la composizione degli strati più vicini al suolo.

Un’immagine artistica di Plutone (Crediti: ESO)

In particolare sono stati trovate quantità di gas metano insolitamente elevate, e si è anche potuto scoprire come l’atmosfera sia più calda della superficie di ben 40 gradi (sebbene nel complesso raggiunga appena la temperatura di -180 gradi Celsius, a motivo della grande lontananza dal caldo Sole…!).

Si ritiene al momento che queste proprietà dell’atmosfera di Plutone siano dovuta alla presenza di “riserve” di metano puro, oppure anche a strati ricchi di metano che coprono la superficie del pianetino…

ESO Press Release

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Hubble osserva un “tiro alla fune” tra galassie…

Una nuova interessante immagine del Telescopio Spaziale Hubble mostra tre galassie impegnate in una sorta di tiro alla fune cosmico….

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Test nuova veste grafica

Come avrete potuto notare, GruppoLocale sta cambiando veste grafica! Questa è una prima prova di un nuovo layout per il sito (non è ancora affatto certo che sia quella definitiva). I lavori sono attualmente in corso e potrebbero pertanto verificarsi problemi di vario tipo nel display delle varie pagine (se li segnalate farete cosa molto utile per il sito, a proposito!)

Come vi pare il nuovo vestito di GruppoLocale? Siete invitati a lasciare un commento qui sotto! 🙂

Marco

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