La bellissima nebulosa planetaria NGC 6751 (Credit: Hubble Legacy Archive, ESA, NASA; Processing - Donald Waid)

La bellissima nebulosa planetaria NGC 6751 (Credit: Hubble Legacy Archive, ESA, NASA; Processing – Donald Waid)

E’ veramente straordinario lo spettacolo offerto dalle nebulose planetarie, e NGC6751 non fa eccezione. Oggetti come questo possono sembrare – se osservati ad occhio nudo, o con piccoli telescopi – quasi puntiformi. In questo caso ci è voluto l’occhio di Hubble per svelare questa formidabile bellezza.

Sappiamo ormai bene dalla teoria dell’evoluzione stellare, che la nebulosa planetaria è una fase specifica della vita della stella: siamo verso la fine della sua esistenza, un momento nel quale si libera di gran parte degli strati più esterni disperdendoli nello spazio, mentre la parte interna diventa più calda e più blu. Spesso questo è l’ultimo “sbuffo” prima della fine, che si manifesta sotto forma di un lento, lentissimo raffreddamento (che può durare miliardi di anni).

La stella centrale di NGC6751 è comunque ancora decisamente attiva e calda: ad una rispettabile temperatura di 140.000 gradi, sfido chiunque a sostenere il contrario! Vento e radiazione provenienti dalla stella hanno creato questa meraviglia celeste. Che tra l’altro è anche abbastanza grande: il diametro della nebulosa si aggira a circa 600 volte la grandezza del nostro Sistema Solare, tanto per avere un’idea. Questo gioiellino cosmico si trova a 6500 anni luce da noi, nella costellazione dell’Aquila.

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