Si ? fatto molto parlare di possibile acqua sulla Luna,
per la precisione all'interno dei crateri polari, a ridosso delle
pareti. In questi luoghi mai raggiunti dalla luce solare (un p? come
succede in fondo ad una stretta valle) potrebbe trovarsi acqua, sotto
forma di perle ghiacciate, trasportata fin lass? da volenterose
comete, composte principalmente da acqua.
Un team guidato da
Bruce Campbell, ha studiato i poli lunari tramite
tecniche radar, fino ad una profondit? di 70 cm sotto la superficie, e
non ha trovato alcuna traccia d'acqua sul nostro satellite.
Nel 1999 la sonda Americana
Lunar Prospector ha trovato, grazie a
strumenti simili a quelli utilizzati a bordo della
Mars Odissey ora in
orbita attorno al Pianeta Rosso, tra li 10 e i 300 milioni di
tonnellate di ghiaccio sia al polo Nord che al polo Sud lunari.
Successivamente, la sonda stessa ? stata fatta schiantare nella zona
indicata con la speranza di far innalzare acqua dalla superficie
lunare e rlevarla da Terra. L'esperimento (non previsto all'inzio
della missione) non rilev? nulla.
La questione rimane aperta mentre in viaggio verso la Luna c'? una
sonda europea,
SMART-1. L'obbiettivo primario di questa missione ?
l'utilizzo di nuove tecnologie da applicare nel futuro, ma ci sono
obbiettivi scientifici che non sono stati per nulla sacrificati: una
mappatura della geologia lunare, la misura della sua composizione
chimica (per lo studio delle origini)e ovviamente la ricerca di acqua
nei crateri “bui”.
Grazie ad Alfonso Mantero per questo articolo.
Link:http://www.spacedaily.com/2003/031112190119.o85meb5z.html