Blog di Marco Castellani

Giorno: 1 Agosto 2007

Scoperta una nuova classe di Nuclei Galattici Attivi

Un team internazionale di astronomi, utilizzando il satellite Swift e l’osservatorio in banda X Suzaku,
ha scoperto una nuova classe di Nuclei Galattici Attivi.

Al giorno d’oggi, si potrebbe pensare che ormai gli astronomi abbiano catalogato tutte le differenti categorie di
Nuclei Galattici
Attivi
(AGN, dalla terminologia inglese) esistenti nell’Universo… ma pare non sia affatto così! Gli AGN sono nuclei di galassie sede di fenomeni straordinariamente energetici, che si ritiene siano alimaentati da un buco nero di grande massa al loro centro.
Oggetti di tipo AGN come quasar,
blazar, e
galassie di Seyfert sono sicurament tra i più luminosi nell’Universo, tanto che spesso
risultano produrre l’energia di miliardi di stelle, da una regione non più grande del nostro Sistema Solare…




Nella classe di AGN appena scoperta, il disco ed la struttura toroidale che circondano il buco nero, sono così
oscurati da gas e polveri che la luce non riesce ad uscire, il che ha reso assai ardua la loro scoperta…

Credits: Aurore Simonnet, Sonoma State University.

Utilizzando i telescopi Swift e Suzaku, un team di astronomi ha appena scoperto che una classe di AGN che sembrerebbe piuttosto
comune, è riuscita a rimanere “nascosta” fino ad ora. Tali oggetti sono fortemente nascosti da gas e polveri tanto che in pratica non riusciamo a percepire da essi alcuna radiazione luminosa. “Questa è una scoperta importante, perchè ci aiuterà
a capire come mai alcuni buchi neri supermassivi brillano ed altri invece no”
, ha detto Jack Tueller, membro del team e del NASA’s Goddard Space Flight Center a Greenbelt.

A motivo della peculiarità di questa classe di AGN, la scoperta è stata possibile solo analizzando la radiazione in banda X
proveniente da questi oggetti, che riesce ad attraversare i fitti strati di gas e polveri che li circondano. Il lavoro
che riferisce della scoperta
compare nel numero in uscita oggi della prestigiosa rivista “Astrophysical Journal Letters”(è già in rete il sommario dell’articolo scientifico originale).



NASA Press Release

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La Veil Nebula, un meraviglioso “velo nuziale”…

Il telescopio spaziale Hubble ha fotografato tre magnifiche regioni della Veil Nebula, costituita
dai resti di una supernova che è esplosa tra i 5000 ed i 10.000 anni fa. Le nuove immagini sono davvero
suggestive e forniscono una visione assai bella della delicata e complessa struttura, frutto dell’antica
esplosione di una lontana stella…

Sappiamo bene dalla teoria dell’evoluzione stellare, che il tempo di vita di una stella dipende in maniera
inversa dalla sua massa: ovvero le stelle più grandi bruciano più in fretta il loro “carburante”, e vivono dunque assai meno delle stelle di massa più piccola, destinate ad una vita molto più quieta e … lunga!

Quando una stella molto più massiccia del Sole finisce il suo combustibile, subisce un forte collasso
gravitazionale, poichà vengono a mancare improvvisamente le reazioni nucleari che la stelle usava come fonte energetica per contrastare la pressione stessa della materia stellare. Il collasso, per queste masse, termina con una spettacolare esplosione a “supernova”, e può rilasciare tanta luce da oscurare per un breve periodo anche la luce delle stelle di una intera galassia. L’esplosione disperde nello spazio
circostante la stella gran parte della materia che ne faceva parte, che si espande nello spazio
sotto forma di filamenti di gas e polveri (chiamati appunto resti di supernova),
pronta eventualmente per essere inglobata
in altre future stelle e proseguire pian piano il suo ciclo di arricchimento chimico.




L’immagine della Veil Nebula (cliccate sulla figura per vederla in formato più grande, ne vale la pena…)

Credits: NASA, ESA, and the Hubble Heritage (STScI/AURA)-ESA/Hubble Collaboration. Acknowledgment: J. Hester (Arizona State University)

Spesso accade che le fotografie di questi “resti di supernova” siano – oltre che interessanti
per gli scienziati – anche bellissime da vedere: senz’altro una delle più spettacolare è la
Veil Nebula (“Nebulosa del Velo Nuziale”): come potete vedere dalle fotografie di Hubble, in questo caso il gioco di filamenti colorati che si intrecciano e si diramano in mille direzioni, è davvero mirabile…!



SpaceTelescope.org Press Release

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