Utilizzando il Very Large Telescope dell’ESO, gli astronomi hanno ottenuto alcune immagini tra le più definite dell’Ammasso Arches,  un agglomerato di giovani stelle straordinariamente denso, localizzato intorno al buco nero di grande massa al centro della Via Lattea. La cosa che colpisce i ricercatori è che – nonostante le condizioni particolarissime dell’ammasso – sembrano ritrovarsi le stesse proporzioni di stelle di massa piccola e grande che si riscontrano in zone assai “più tranquille” della Via Lattea…

Il grande Ammasso Arches è davvero peculiare: si trova a circa 25.000 anni luce da noi, in direzione della costellazione del Sagittario, e contiene circa un migliaio di stelle giovani e di grande massa. L’età tipica di tali stelle è di circa 2,5 milioni di anni, che per un oggetto stellare (stelle di massa piccola possono vivere tranquillamente diversi miliardi di anni) è davvero poco. E’ dunque un laboratorio ideale per studiare come nascono ed evolvono le stelle di grande massa in un ambiente “estremo” come quello densissimo al centro della nostra Via Lattea, dove devono fare i conti con fattori perturbativi causati dalla presenza di un gran numero di stelle vicine e  per il buco nero di grande massa che si trova poco lontano…

La massa complessiva dell’Ammasso Arches è non meno di dieci volte superiore a quella dei tipici ammassi giovani che si trovano sparsi per la Via Lattea.

archescluster

L’ammasso Arches (Crediti: ESO, P. Espinoza)

Utilizzando un sistema di ottiche adattive (NACO) montato sul Very Large Telescope di ESO, gli astronomi hanno potuto scrutare l’enigmatico ammasso in grande dettaglio. Grazie appunto alle ottiche adattive, che riescono a rimuovere gran parte degli effetti di disturbo dell’atmosfera terrestre, le immagini NACO dell’ammasso risultano tra le più definite mai ottenute finora.

Gli studi appena effettuati confermano che l’Ammasso Arches è tra i più densi ammassi di giovani stelle mai conosciuti. Si estende per tre anni luce con più di mille stelle fittamente “impacchettate” dentro ogni anno luce cubico.. in pratica, una densità di più di un milione di volte superiore a quella dei dintorni del Sole!

La cosa intrigante è che in tale studio è stato trovato che le stelle di massa più alta sono  -come era da attendersi – meno numerose di quelle di piccola massa, ma il loro numero relativo rimane lo stesso dappertutto, compresi ambienti realmente peculiari quali appunto l’Ammasso Arches, per anni ritenuto una decisa eccezione.

Un’altra sorpresa è stata la stima della massa complessiva dell’ammasso, risultata superiore a 30.000 masse solari, ovvero decisamente di più di quanto ritenuto in precedenza.

ESO Press Release

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