Il 16 febbraio alle 03:00 UTC, dalla Stazione di Campo Imperatore, il team che presiede al controllo della stazione (una delle sedi dell’Osservatorio Astronomico di Roma) è stato in grado di osservare il “famoso” asteroide 2012DA14 con il telescopio AZT-24 e la sua camera IR.

A causa della copertura nuvolosa non si è riusciti ad effettuare l’osservazione in prossimità del momento di maggiore avvicinamento alla Terra dell’asteroide 2012DA14, che invece era avvenuto circa 7 ore prima.Tuttavia si è riusciti sia ad osservare il passaggio dell’oggetto attraverso il campo di vista della camera (prima delle animazioni) mentre il telescopio inseguiva la volta celeste (procedura relativamente facile) e sia ad effettuare il puntamento e l’inseguimento direttamente sull’oggetto (seconda delle animazioni) in cui l’asteroide rimane fermo e le stelle gli sfilano attorno (tecnicamente, piuttosto difficile da realizzare).

2012DA14_J1 (1)

Il fatto di aver utilizzato la camera SWIRCAM, da un lato ha permesso di osservare un oggetto piu’ brillante di quanto possibile nell’ottico (in linea teorica oltre una magnitudine in meno, ma questa non ha costituito un vantaggio pratico in imaging vista la luminosita’ comunque grande dell’oggetto) e dall’altro ha creato notevoli difficolta’ di puntamento per il ridotto campo di vista. Va detto infatti che SWIRCAM ha un campo di soli 4.4×4.4 arcmin al cielo e dunque centrare ed inseguire l’oggetto che si muoveva molto velocemente ha rappresentato una sfida non da poco dal punto di vista tecnologico. Tutte le esposizioni sono state effettuate in banda J con un tempo di posa di 10 secondi.

2012DA14_J2 (1)

Visto il successo delle esposizioni guidate sull’asteroide si è poi tentato con successo di ottenerne anche uno spettro. Qui ovviamente il problema del puntamento e centraggio si e’ complicato ulteriormente per la presenza della fenditura da 3 arcsec utilizzata e per l’imminenza del crepuscolo (4:30 UTC). I 60sec di esposizione non sono molti ma la luminosità dell’oggetto ha comunque permesso di ottenere un buon risultato. Nell’immagine mostrata qui sotto la fenditura è orizzontale, lo spettro dell’asteroide e’ la colonna luminosa sulla destra e le righe sono prodotte dall’emissione del cielo. Il nuovo sistema di puntamento del telescopio ha dimostrato la sua efficacia e consentirà nei prossimi mesi di ottenere nuovi risultati nell’osservazione e nel follow-up di NEO e Space Debris.

spettro

Andrea Di Paola, Alessio Giunta ed il Team di Campo Imperatore desiderano inviare un ringraziamento particolare a tutti quelli che hanno reso possibile questo ottimo risultato ed in particolare ai colleghi dell’amministrazione e dell’ufficio tecnico che si prodigano per mantenere operativo e funzionale l’Osservatorio di Campo Imperatore. A sua volta GruppoLocale ringrazia Andrea di Paola ed il resto del team per aver messo a disposizione il materiale di questo post (e si complimenta per l’ottimo lavoro svolto)! 

Loading


Scopri di più da Stardust

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.