Un gruppo di astronomi di Padova e Catania, guidati da Raffaele Gratton, utilizzando il Telescopio Nazionale Galileo hanno scoperto tracce di un pianeta extrasolare.

La ricerca di pianeti che possano ospitare la vita e’ uno dei maggiori obiettivi dell’astronomia di questo secolo. A tale scopo, l’agenzia spaziale europea (ESA) e la NASA hanno sviluppato un programma di ricerca a lungo termine.

In ogni caso, la detezione di pianeti extrasolari richiede tecniche assai sofisticate. Fino ad ora, astronomi italiani erano rimasti un poco al di fuori di tale campo di ricerche. Comunque, tale situazione sta cambiando. Grazie al Telescopio Nazionale Galileo, dell’ Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) , che lavora da qualche anno nell’isola di La Palma, nelle Canarie, ed al suo spettrografo ad alta risoluzione SARG, un gruppo di astronomi di Padova e di Catania, guidati dal Prof. Raffaele Gratton, ha appena trovato un buon “candidato a pianeta” che orbita intorno alla stella denominata HD219542B.

Il pianeta dovrebbe avere circa la massa di Saturno, e dovrebbe essere posto ad una distanza dalla sua stella corrispondente ad una posizione intermedia tra Mercurio e Venere rispetto al Sole. Il team che ha effettuato la scoperta comunque rimane cauto e rimarca la necessita’ di condurre ulteriori osservazioni: dopotutto, sarebbe uno dei piu’ piccoli pianeti scoperti finora, e la attenta verifica dei dati osservativi e’ d’obbligo (oltre che indice di serieta’ e professionalita’ da parte del team di scienziati che conduce l’indagine…)

Approfondimenti:

si puo’ vedere la press release relativa, sul sito del Telescopio Nazionale Galileo

Loading


Scopri di più da Stardust

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.