Blog di Marco Castellani

Giorno: 29 Novembre 2007

Il rover Spirit visto dal Mars Reconnaissance Orbiter

La camera HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) montata a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, ha acquisito una nuova immagine a colori di una zona di Marte… fotografando anche il rover Spirit !

La zona fotografata è quella del “Gusev Crater” sulla superficie marziana, e dall’immagine si può scorgere, evidenziata con un cerchietto, la posizione attuale del rover Spirit: il piccolo rover in realtà si stà muovendo piano piano verso la parte nord di “Home Plate”, che è localizzata verso la parte alta dell’immagine. Al proposito, va detto che la foto è un particolare dell’immagine acquisita con la camera HiRISE, appunto uno strumento a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter: l’immagine originale è in realtà molto più estesa…

HIRISE e Spirit

Il rover Spirit … “spiato” dalla camera HiRISE ! Crediti: NASA/JPL/University of Arizona

University of Arizona Press Release

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Suonerie… ridicole?

Mi piace molto tutto il processo di apprendimento del linguaggio, mi diverte e intriga vedere come i bimbi spesso apprendono il corretto uso dei termini quasi per approssimazioni successive: prima apprendendo il “suono” di una parola, sovente, e poi determinando per mezzo di “prove e sbagli” quando e come usarla propriamente…

Il linguaggio, l’espressività umana, ha qualcosa di insondabilmente profondo, misterioso, legato alla parte più intima di noi stessi, secondo me. E la libertà del linguaggio dei bimbi, quando le parole non sono incasellate nel loro comune significato, ma più libere appunto di spaziare, essere agganciate in contensti insospettabili, imprevedibili, inusuali… spesso nell’adulto che ascolta, muove delle connessioni, produce delle piccole sorprese linguistiche, spesso anche godibili e divertenti….

Per dire un piccolissimo episodio (ma tanti ne conosce ogni genitore, certamente): stamattina, grande opera di parlamentazione (si dice, a proposito di linguaggio?) con Agnese, che non voleva andare a scuola.. ad un certo punto delle trattative, squilla  il mio cellulare, e la bimba – in bagno a prepararsi – esclama a gran voce:

“Papà, ma il tuo cellulare ha una suoneria… ridicola!!”

“Ridicola eh…”, faccio io, pensando quasi qualcosa tipo “non le va bene nemmeno questo, oggi…?”

Ma invece lei con entusiasmo specifica “Sì sì ridicola… bellissima!”

Allora è il papà che non aveva capito.. per lei “ridicola” era qualcosa a che vedere con il riso, dunque con una cosa bella… ecco che ridicola voleva semplicemente dire molto bella… ! 😉

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