Blog di Marco Castellani

Giorno: 13 Dicembre 2007

La “bellezza classica” di M51…

M51, ovvero il cinquantunesimo oggetto nel catalogo di Messier, è
considerata, a buon titolo, uno degli esempi più “classici” di galassia
a spirale…

Ad una distanza di circa 30 milioni di anni luce dalla Terra, è anche delle più luminose galassie a spirale
che si possano ammirare nel cielo notturno! Ora il sito di Chandra ci regala una meravigliosa immagine composita
di M51, detta anche Whirlpool Galaxy, che dà piena ragione alla indubia magnificienza della sua struttura: l’immagine
è ottenuta combinando dati di diversi osservatori orbitanti della NASA, in un ampio intervallo di bande.


L’immagine della galassia Whirpool
Credit: X-ray: NASA/CXC/Wesleyan Univ./R.Kilgard et al; UV: NASA/JPL-Caltech; Optical: NASA/ESA/S. Beckwith & Hubble Heritage Team (STScI/AURA); IR: NASA/JPL-Caltech/ Univ. of AZ/R. Kennicutt




Chandra Press Release

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Camminando camminando…

Che bello però, semplicemente, “camminare” per le strade del proprio quartiere.

Ieri sono rimasto con la macchina nel garage, a secco di gasolio e – complice lo sciopero dei camionisti, che inibiva ogni velleità di rifornimento – ho fatto una cosa che non mi capitava più da quasi… una vita: sono uscito a piedi e ho fatto un giro per i negozi lungo Via Ugo Ojetti. Obiettivo: cominciare (in ritardo) a cercare regali e soprattutto “idee di regali” per il Natale 2007, ormai alle porte.

Per chi è abituato a muoversi (per forza, non certo per scelta) quasi sempre in automobile, muoversi a piedi è … strano: dopo un pò ti accorgi che vedi meglio e con più attenzione l’ambiente intorno a te, ne “registri” gli umori, i timbri caldi, freddi… vedi le persone in volto, di alcune ne indovini i pensieri…

Cambia la “scala delle distanze”, ma cambia in meglio: comprendi che con un buon ritmo di camminata, le distanze non sono poi così grandi, spesso. E magari capisci che ogni tanto la macchina, lavoro ed impegni permettendo, potrebbe pur rimanere in garage… 😉

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La magnetosfera terrestre protegge anche parte della Luna…

Sono passati ormai 35 anni dall’ultima occasione nella quale l’uomo ha camminato sulla Luna, e vi è attualmente parecchio dibattito
sull’opportunità di ritornarvi. Tra l’altro, vi sono preoccupazioni riguardo possibili danni alla salute degli astronauti durante
lunghe missioni sulla superficie lunare…

Una parte non trascurabile dei potenziali rischi deriva dall’esposizione al flusso di particelle ad alta velocità che costituiscono
il vento solare. La superficie terrestre è protetta da gran parte delle particelle
del vento solare dal suo campo magnetico, anche detto magnetosfera, in grado
per la sua stessa natura, di deviare il moto delle particelle cariche provenienti dall’esterno.

Gli effetti della magnetosfera, comunque,
non si limitano alla superficie terrestre: è quello che hanno scoperto di recente alcuni ricercatori dell’Università di Washington, secondo
i quali anche alcune parti della Luna possono giovarsi della protezione della magnetosfera terrestre per un dato periodo (circa una settimana
durante l’orbita di 28 giorni del nostro satellite intorno alla Terra): più in dettaglio, i ricercatori hanno scoperto che vi sono regioni
della Luna comletamente protette dalla magnetosfera terrestre, ed altre non protette per nulla…



uwnews.org Press Release

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