Blog di Marco Castellani

Mese: Aprile 2009

Le curiose “ombre lunghe” su Saturno…

Qual è l’origine delle inusuali “ombre lunghe” sul sistema di anelli di Saturno? Nessuno ne è ancora certo. Mentre Saturno si avvicina all’equinozio, il sistema di anelli si viene a trovare in posizione tale da mostrare solamente il bordo sottile in direzione della Terra. Di conseguenza, le lune di Saturno gettano delle ombre allungate direttamente sugli anelli: un esempio chiaro ne è la luna Mimas vista nella parte superiore destra dell’immagine.

 

Le curiose “ombre lunghe” sul sistema degli anelli di Saturno…
Crediti:
NASA, JPL, Space Sciences Institute

Tuttavia la serie di ombre strette e molto elongate, di cui l’immagine presenta un esempio, sono decisamente più inusuali. Al proposito, si sa da molto tempo che  gli anelli di Saturno sono composti da piccole particelle,  tuttavia tali particelle erano sempre sfuggiti ad una visione diretta. E’ dunque particolarmente eccitante il fatto che una ipotesi preliminare abbia indicato queste ombre allungate come formate dalle silhouette di gruppi di particelle transienti, temporaneamente tenute insieme dalla rispettiva gravità.

Future indagini certamente ci potranno dire di più: intanto la sonda Cassini continuerà a fotografare lo stupendo sistema degli anelli di Saturno, preparandosi per l’equinozio che avverrà nell’agosto di quest’anno.

Astronomy Picture of the Day, 15 aprile 2009

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Nuove immagini Hubble della galassia NGC7049

Una nuova immagine di Hubble ci mostra la suggestiva galassia NGC7049, coi suoi vortici di gas e polvere e gli scintillanti ammassi globulari che brilluccicano al suo interno..

Il telescopio spaziale Hubble ha catturato l’immagine di NGC7049, una galassia dall’aspetto misterioso, con una morfologia al confine tra le galassie a spirale e quelle ellittiche. NGC7049 si trova nella costellazione dell’Indiano. E’ la più luminosa dell’ammaso  di galassie del quale fa parte, e dunque si fregia del titolo di Brightest Cluster Galaxy (BCG). Tipicamente, le BCG sono tra le più antiche e massicce galassie mai individuate: esse ci forniscono eccellenti oportunità per studiare la miriade di ammassi globulari usualmente contenuti nel loro interno

Crediti: NASA, ESA and W. Harris (McMaster University, Ontario, Canada)

Una famiglia di ammassi globulari appare infatti sotto forma di puntini luminosi distribuiti lungo l’alone della galassia stessa. Gli astronomi sono molto interessati a questi ammassi, perchè il loro studio è capace di svelarci molte preziose informazioni sulla formazine e l’evoluzione della galassia stessa (un pò come avviene per lo studio dei circa 150 ammassi della nostra Via Lattea). Gli ammassi globulari sono raggruppamenti molto compatti di alcune centinaia di migliaia di stelle, tenute insieme dalla gravità. Tali oggetti contengono alcune tra le più antiche stelle della galassia stessa.

La galassia NGC7049 in verità risulta avere molti meno ammassi globulari di altre simili galassie, che si trovino anch’esse in raggruppamenti molto grandi e ricchi. Già questa semplice evidenza osservativa indica agli astronomi il modo in cui l’ambiente circostante ha influenzato la formazione degli aloni galattici nell’universo primordiale.

SpaceTelescope Press Release

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Si può fare

Cercare parole nuove
in questo dolore
con questa distruzione che pervade

come si può,
vedi.. come si fa

eppure
…vibrare la speranza
e magari

rischiarsi in un filare di parole,
vedi
forse si può fare

e mi commuove il tuo sorriso
che illumina ancora
chilometri di oscure gallerie

tu che mi vedi
tu che ancora mi ami
e mi riporti

nei tuoi deliziosi contorni,

mi riporti
a sperare

Buona Pasqua di Resurrezione! Nonostante il dolore, le cose belle vinceranno. E niente mai (nessuna piccolissima cosa) andrà perduto. No, niente andrà perduto, ma tutto sarà amorevolmente custodito… proprio come chiede il cuore… Sì sì, proprio come il cuore esige…

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Per le popolazioni dell’Abruzzo

GruppoLocale partecipa ed invita alla solidarietà verso le popolazioni colpite dal terribile sisma avvenuto due notti fa nella regione dell’Abruzzo. Si possono ad esempio sostenere gli interventi in corso della Caritas (causale “Terremoto Abruzzo”) inviando offerte a :

Caritas Italiana, c/c postale n. 347013

oppure tramite

Unicredit Banca di Roma

Iban IT38 K03002 05206 000401120727

Ringrazio in anticipo chi vorrà donare. Ogni contributo, a prescindere dalla cifra, sarà certamente utile!

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Hubble ci mostra quattro lune di Saturno in fila…

Il 24 febbraio, il Telescopio Spaziale Hubble ha catturato una foto assai interessante nella quale si possono ammirare quattro delle lune di Saturno allineate in una perfetta sequenza davanti al loro pianeta “padre”. Le lune che si scorgono, a partire dalla sinistra, sono la bianca e ghiacciata Encelado, poi Dione, abbastanza simile, la grande e arancione Titano, e la ghiacciata Mimas. A motivo dell’angolazione rispetto al Sole, ognuna di queste risulta preceduta dalla sua propria ombra…



Le lune “in fila” davanti a Saturno…
Crediti:NASA, ESA and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)

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Open source e ricerca: il caso di Gaia

Quanta parte ha il software open-source nel contesto della ricerca scientifica odierna? Da ricercatore astronomo, amante e fruitore di software open source, tentare di approfondire la domanda mi intriga parecchio…

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Cento ore di astronomia

“E’ forse l’evento più “globale” in programma per l’Anno Internazionale dell’Astronomia: una maratona di 100 ore che coinvolgerà in contemporanea tutti i Paesi partecipanti a IYA2009. Una celebrazione lunga 5 giorni pensata per avvicinare l’Astronomia al grande pubblico nei modi e nei luoghi più diversi….”

Leggi la notizia completa dal sito www.astronomy2009.it

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