Blog di Marco Castellani

Mese: Giugno 2011 Page 2 of 3

La meravigliosa eclisse di Luna del 15 giugno 2011

Particolare della superficie lunare durante l’eclisse. Cortesia Josè Carbonell, Alicante, Spagna.

Queste immagini dell’eclisse arrivano da Alicante, Spagna e sono state realizzate dal mio amico José Carbonell.

 

Foco primario: Refractor 15 cm de diametro
Camara: Canon Rebel Xsi. Tiempo de Exposición: 0.8″. ISO: 1600. Cortesia Josè Carbonell.


L’eclisse è stata visibile in tutta Europa, in Africa, in parte dal continente asiatico. I grandi esclusi sono stati gli Stati Uniti e tutte le persone, purtroppo, che per motivi meteo non hanno potuto osservare il fenomeno.

 

L’eclisse di Luna sta per concludersi.  Il nostro satellite sta per uscire dal cono di penombra. Cortesia Josè Carbonell.


La strumentazione utilizzata per immortalare l’eclisse di Luna. Cortesia Josè Carbonell, Spagna.


La Luna di Umberto Genovese, Siena. Fonte il Poliedrico, Cortesia Umberto Genovese – http://ilpoliedrico.altervista.org/gallery/zp-core/full-image.php?a=eclipse&i=img_8713.jpg&q=50&wmk=Fullerene-C60


http://www.youtube.com/watch?v=2qsTEm1erNQ&feature=autoshare

 

Qui sotto il video realizzato da Francesco Bonomi che mostra la Luna sorgere ed eclissarsi. Su segnalazione di Umberto Genovese.

Per capire il fenomeno dell’eclisse riporto qui sotto un’immagine tratta dal sito dell’Unione Astrofili Italiani:

Disponibile su: http://astrocultura.uai.it/cartoline/cartoline.html

Il cammino dell’eclisse di Luna. Disponibile su: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Lunar_eclipse_chart_close-2011jun15.png

Girando per il Web si possono trovare  numerosi video dell’eclisse. L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ha messo a disposizione su YouTube questo video.

 

Eclisse di Luna del 15 giugno 2011

 

Per l’occasione anche Google ha celebrato questo evento con un logo tutto speciale:

Qui sotto: una sequenza dell’eclisse totale del 9 gennaio 2001, effettuata in un unico fotogramma da Cristian Fattinnanzi. I puntini bianchi visibili nell’immagine non sono imperfezioni, ma vere e proprie stelle nelle vicinanze della Luna durante l’evento.

Disponibile sul sito dell’UAI:  http://divulgazione.uai.it/index.php/Eclisse_totale_di_Luna_15_giugno_2011

Sabrina

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Supernova in M51

Supernova in M51.  Credit Rick Wiggins. Web Site: http://wigginsfinearts.com/id20.html with a 14.5 inch RC telescope.


Non è la prima volta, anzi la terza, che in questa galassia a spirale M51 viene scoperta una supernova. Distante 31 milioni di anni luce, la Galassia Vortice, (the Whirlpool Galaxy) come viene chiamata, è una delle galassie più brillanti che si possono osservare nel nostro cielo, e fu una delle prime galassie ad essere scoperta che mostravano una struttura a spirale. Charles Messier (da cui il nome di Messier 51, M51, dal catalogo omonimo) la osservò per la prima volta nel 1773 mentre stava seguendo il moto di una cometa.

Qui sopra un’immagine che è stata messa a disposizione dal mio amico Rick Wiggins (USA) per questo Blog e qui sotto un video realizzato da Stéphane Lamotte Bailey con il suo telescopio da 8 pollici tra le motti del 30 maggio e il 2 giugno 2011.

Probabilmente si tratta di una supernova di tipo II, e quindi originata dal collasso e dall’esplosione di una stella molto massiccia, superiore almeno alle 9 masse solari.

Lo spettro ottenuto dal Keck Observatory lo scorso 2 giugno ha mostrato che il materiale eiettato dalla stella si sta avvicinando alla Terra con una velocità di 600 km/s. Astronomi dell’UC di Berkeley, Weidong Li e Alex Filippenko, hanno identificato una probabile stella protenitrice di questa supernova in un’immagine scattata dall’Hubble Space Telescope nell’aprile 2005. Da questa immagine pare che la stella progenitrice sia SN 2011dh, una supergigante gialla con massa compresa tra le 18 e le 24 masse solari. La terza esplosione di supernova in M51 è stata osservata 17 anni fa.

La notizia è stata riportata dall’IAU Central Bureau for Astronomical Telegrams e pubblicata sul loro Transient Objects Followup Reports come PSN J13303600+4706330 il 31 maggio : http://www.cbat.eps.harvard.edu/unconf/followups/J13303600+4706330.html

Video disponibile su: http://www.skylive.it/NotiziaAstronomica.aspx?NomeFile=supernova_in_M51.txt

My special thanks go to my friend Rick Wiggins for the picture.

Sabrina

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Terza supernova in M51

La supernova in M51.  Credit: Gianluca Masi – Virtual Telescope. Cliccate sull’immagine per ingrandire.


Queste due immagini qui sopra sono spettacolari e mostrano la supernova 2011dh nella Galassia M51. L’immagine ci è stata messa a disposizione dal Dottor Gianluca Masi del Virtual Telescope (http://www.virtualtelescope.eu ) e mostra la galassia prima (a sinistra) e dopo (a destra) l’esplosione della supernova.

Il PlaneWave 17″, il Paramount ME e l’ SBIG STL-6303 sono stati utilizzati per ottenere le due immagini.  In alta risoluzione, queste due foto sono disponibili su:

http://virtualtelescope.bellatrixobservatory.org/sn2011dh_8june2011.jpg .

These images, grabbed with the Virtual Telescope (www.virtualtelescope.eu) show the galaxy before (left) and after (right) the SN explosion.
Images by Gianluca Masi.

The PlaneWave 17″ + Paramount ME + SBIG STL-6303 unit was used.
Full res image here: http://virtualtelescope.bellatrixobservatory.org/sn2011dh_8june2011.jpg


Qui sopra, la supernova 2011dh in M51, viene immaginata in tempo reale con il Virtual Telescope. La stella si trova sulla destra della barra “istogramma”.

Supernova 2011dh in Messier 51, imaged in real time with the Virtual Telescope (www.virtualtelescope.eu). The star is on the right of the ‘histogram’ bar.

Gianluca Masi e Sabrina Masiero

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Mercurio analizzato in dettaglio da Messenger

La sonda Messenger attorno al pianeta Mercurio ci sta regalando delle spettacolari immaigni della sua superficie.

Qui sopra, un’immagine ad alta risoluzione di un lato di un cratere di 20 chilometri di diametro mostra vari crolli che si sono verificati dopo la sua formazione. L’immagine è stata fatta il 21 maggio scorso. Image Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington.

 

Mercurio forma una meravigliosa falce crescente. L’immagine è stata ottenuta da Messenger mentre sorvolava l’emisfero sud. 24 maggio 2011. Image Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington.

 

Qui si osserva un particolare del suolo craterizzato di Mercurio vicino al polo Nord del pianeta. La foto è stata acquisita il 22 maggio 2011.
Image Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington.

 

Un altro particolare della superficie del pianeta, ripreso dallo strumento MDIS a bordo di Messenger. Il Sud-est si trova nella parte alta dell’immagine. Data di acquisizione: 19 maggio 2011. Image Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington.

 

Il più grande cratere in questa inquadratura, posizionato nella parte superiore sinistra, è Belinskij, così chiamato in onore del critico letterario e giornalista russo Vissarion Grigoryevich Belinskij (1811-1848). Data di acquisizione: 23 maggio 2011. Image Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington.

Sabrina

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15 giugno 2011: appuntamento con l’eclissi di Luna

Informazioni sul sito della NASA:  http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/OHfigures/OH2011-Fig03.pdf e su: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/eclipse.html


 

 

L’eclissi di Luna si verifica ogniqualvolta la Luna si trova a transitare nel cono d’ombra della Terra. I tre oggetti, Sole, Terra, Luna sono tutti in movimento, con velocità differenti. I raggi solari sono diretti in tutte le direzioni. Quando colpiscono la Terra, geometricamente, nella parte non colpita direttamente del Sole, si osserva la formazione di un cono, entro cui la Luna transita nel momemnto in cui si parla di eclissi.

In questa occasione, l’eclissi non sarà osservabile completamente, dall’inizio fino alla fine. Infatti, essa sorgerà all’orizzonte poco prima della totalità, e quindi non potremo osservare l’entrata nella penombra e della parzialità.
L’allineamento dei tre corpi sarà molto buono, tanto da ritenerla molto centrale, un fenomeno che non avveniva da molti decenni e comporterà il verificarsi di un altro fenomeno: la  “scomparsa della Luna”, ossia si osserverà una Luna così profondamente immersa nel cono d’ombra da risultare  molto scura e forse quasi invisibile.

La Luna sorgerà alle 20:48 (già in penombra) ed essendo molto bassa sull’orizzonte sarà poco visibile.
Successivamente, alle 21:22 inizierà la totalità; alle 22:13 si avrà la massima oscurità, alle 23:02 si avrà la fine della totalità, e alle 00:02 vi sarà l’uscita dall’ombra. Il fenomeno si concluderà alle 01:00 con l’uscita dalla penombra.

L’ultima eclisse totale di Luna osservabile dal nostro paese si è verificata il 21 febbraio del 2008; per la prossima sarà necessario attendere fino al 28 settembre 2015
In realtà quest’anno il fenomeno della Luna in eclissi si ripeterà il 10 dicembre, ma in quella occasione i fortunati che potranno ammirarla si troveranno in Asia e in Australia, mentre in Italia vedremo solo le ultimissime fasi dell’eclisse.

Questa eclisse sarà particolarmente lunga poiché vedrà la Luna attraversare il cono d’ombra della Terra passando dal centro di quest’ultimo. In molte eclissi la Luna attraversa un’area marginale e meno estesa del cono d’ombra, tanto che l’oscuramento del disco lunare non è uniforme, essendo parte di esso vicino al limite dell’ombra.
In una eclisse “centrale” come questa la Luna tocca il centro del cono d’ombra: per questo motivo potremmo assistere ad un maggior oscuramento della Luna alla fase di massimo della totalità. Queste circostanze si verificano raramente: la prossima accadrà il 27 luglio del 2018.

Queste peculiarità hanno solleticato l’interesse e la curiosità di tantissimi astrofili ed appassionati di fotografia del cielo che si stanno organizzando anche in trasferte osservative per riprendere al meglio il fenomeno in modo da ottenere le migliori immagini d’interesse culturale.

Come di consueto, l’UAI promuove per questa occasione la manifestazione denominata “La Luna Rossa”, una serata di osservazione pubblica nazionale organizzata dalle Associazioni di Astrofili in numerose località italiane.
Sul sito http://astroiniziative.uai.it/ è possibile consultare l’elenco delle iniziative organizzate sul territorio nazionale dagli astrofili.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet http://divulgazione.uai.it/, ricco notizie ed approfondimenti, tra cui la rubrica più consultata, il Cielo del Mese.

Per l’occasione sarà attivato anche un collegamento con “Il Cielo in Diretta” iniziativa SkyLive in collaborazione con Unione Astrofili Italiani per mostrare, attraverso Internet, le fasi dell’eclisse riprese dal sistema di telescopi a controllo remoto. Chi non avesse quindi la possibilità di spostarsi per seguire l’evento con il supporto di esperti del settore, potrà farlo comodamente collegandosi al sito www.skylive.it; è necessario scaricare un programma di facile istallazione ed una registrazione assolutamente gratuita per l’accesso immediato alla chat.

Per seguire l’eclisse in compagnia di astronomi professionisti, l’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica – invita il pubblico a partecipare alle numerose iniziative segnalate sul sito “Media Inaf” alla pagina: http://www.media.inaf.it/2011/06/03/sotto-la-stessa-luna/
Alle iniziative INAF collaborano gli Osservatori Astronomici di Capodimonte (NA), Teramo, Torino, Palermo, Bologna e altre sedi che saranno segnalate sul sito Media INAF.

 

Eclissi di Luna ripresa da Rick Wiggins. Dati: Camera: Nikon D70, Telescopio: AP155EDF no flatner, Mount AP900; località: Manhattan Beach, CALIFORNIA; Ora: Intorno alle 8:01 PM PST. My special thanks go to Rick Wiggins for the permission.


Per coloro che si trovano in zona Mestre-Venezia-Padova si ricorda che anche il Gruppo Astrofili Galileo Galilei di Santa Maria di Sala (Venezia) ha in programma per mercoledì 15 giugno un’incontro tutto speciale:  dalle ore 21 si potrà ammirare la Luna e, tenuto conto che il fenomeno sarà piuttosto lungo, verrà organizzato anche un rinfresco per tutti gli ospiti. Oltre all’eclisse, in queste serate è possibile osservare il pianeta Saturno e le più belle costellazioni primaverili ed estive che iniziano ad apparire all’orizzonte.

L’Osservatorio Astronomico del Gruppo Astrofili Salese è in Via G. Ferraris, 1 a Santa Maria di Sala Venezia, nella zona industriale. L’entrata è libera. Per informazioni, contattare il Presidente del Gruppo Astrofili Tino Testolina al numero 340 34 50 274; sito web:  http://astrosalese.interfree.it/body.html dove è riportata la mappa per raggiungere l’Osservatorio.

Altre informazioni su questa eclissi di Luna: http://tuttidentro.wordpress.com/2011/06/01/l%E2%80%99eclissi-di-luna-del-15-giugno-2011/

Sabrina

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Video unico della ISS e dello Shuttle

In questo articolo la equenza di immagini sono tutte tratte dal video di Paolo Nespoli. Cortesia NASA/ESA.

Come già annunciato in questo blog nei giorni scorsi, al rientro a terra dopo sei mesi di permanenza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea, Paolo Nespoli ha realizzato foto uniche dello Shuttle attraccato alla ISS e un video.

E’ isponibile su YouTube dieci minuti di questa spettacolare avventura realizzata dal nostro grande astronauta !

Unique Video Shows Shuttle Endeavour at ISS

 

Cortesia NASA/ESA/Paolo Nespoli.

 

Grazie Paolo !

Sabrina

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“Cassini Mission”

Il sistema di anelli ripreso dalla sonda Cassini. Cortesia NASA.

Il produttore Chris Abbas, appassionato di astronomia, ha realizzato un video senza dubbio mozzafiato componendo assieme varie immagini della Sonda Cassini, che è in orbita attorno al pianeta Saturno.

Il video si intitola Cassini Mission ed è disponibile su: http://vimeo.com/24410924 .

 

Lo spazio è davvero pieno di meraviglie. La famosa frase di Carl Sagan, “Somewhere, something incredible is waiting to be known”  si può ripetere ogni volta, in ogni direzione puntiamo i nostri occhi.

 


Per maggior informazioni. Cassini Imaging Science System: http://saturn.jpl.nasa.gov/science/index.cfm .

 

Tutte le immagini sono state tratte dal video.

Sabrina

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Un abbraccio spaziale tra ISS e Shuttle

Fonte NASA:  http://www.nasa.gov/mission_pages/station/multimedia/gallery/iss027e036759.html


Guardate attentamente.

Potete vedere un’ inquadratura dello Shuttle Endeavour attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Quello è inusuale in queste immagini è la posizione dalla quale sono state riprese per la prima volta.

Il 23 maggio scorso, la Soyuz stava per trasportare a Terra il cosmonauta russo Dmitry Kondratyev, l’astronauta americana Cady Coleman e l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Paolo Nespoli. Quando la loro navicella si trovava a circa 500 piedi di distanza dalla stazione spaziale, il controllo missione di Mosca ha richiesto al laboratorio orbitante di ruotare di 130 gradi. Questo movimento ha permesso all’astronauta Paolo Nespoli di catturare delle immagini digitali e un video ad alta risoluzione dello Shuttle Endeavour attraccato alla stazione.

Finora, tutte le inquadrature della ISS  erano state ottenute a bordo dello Shuttle, oppure da astronauti a bordo della ISS per riprendere la Terra o la navicella. Shuttle e ISS non erano mai stati ripresi insieme.

 

Fonte NASA:  http://www.nasa.gov/mission_pages/station/multimedia/gallery/iss027e036816.html . Cortesia: Paolo Nespoli NASA/ESA.


La Soyuz è atterrata in Kazakistan e portata a Mosca per le analisi di routine dopo ogni atterraggio.
L’agenzia spaziale americana e quella russa, NASA e Roscosmos, hanno processato le immagini, anche se non tutte sono state ancora rese pubbliche ma lo saranno a breve sul sito della NASA.

Fonte NASA:  http://www.nasa.gov/mission_pages/station/multimedia/gallery/iss027e036793.html . Cortesia: Paolo Nespoli NASA/ESA.

 


Per osservare tutte le immagini: http://www.nasa.gov/mission_pages/station/multimedia/e27depart.html .

Sabrina

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