Un raggio laser che parte da un telescopio del VLT (Cile) in direzione del centro galattico. Crediti: Yuri Beletsky (ESO).
Ci si potrebbe chiedere come mai un raggio laser venga puntato verso il centro galattico. Non si tratta di effetti speciali, ma solo di normale lavoro: al Very Large Telescope (VLT) in Cile: i ricercatori in questo modo misurano le distorsioni dell’atmosfera del nostro pianeta, sempre mutevole.
Un costante imaging degli atomi ad alta altitudine eccitati dal laser -che appare come una sorta di stella artificiale- permette di misurare in modo istantaneo il grado di “confusione” atmosferica (il “blurring” in inglese). Questa informazione torna indietro ad uno specchio del telescopio VLT che è leggermente deformato per ridurre al minimo il blurring stesso.
In questo caso, un telescopio sta puntando verso il centro della nostra Galassia, e di conseguenza è necessario conoscere il valore del blurring in quella determinata direzione.
Sabrina Masiero
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sabrina
Grazie Marco! Credo che sia una nuova tecnica astronomica per valutare quello che in altri modi chiamiamo il “seeing atmosferico” senza far uso del raggio laser.
mcastel
Grazie Sabrina, sono belli anche questi articoli più esplicativi, sulle varie tecniche astronomiche!! 😉
sabrina
Grazie Marco! Credo che sia una nuova tecnica astronomica per valutare quello che in altri modi chiamiamo il “seeing atmosferico” senza far uso del raggio laser.