Immagine disponibile su SpaceWeather.com e realizzata da David Harvey il 21 ottobre 2011 con una Canon EOS 5D Mark II | Sigma 8mm @ F/3.5 | ISO 2000.
http://spaceweather.com/submissions/large_image_popup.php?image_name=David-Harvey-_MG_5615ps3_web_1319250108.jpg

Il pesante telescopio a raggi X, ROSAT, sta compiendo le sue ultime orbite a spirale intorno alla Terra. La maggior parte degli esperti concordano sul fatto che il rientro avverrà durante le prime ore di oggi, 23 ottobre 2011, in una regione ancora sconosciuta del nostro pianeta.

Nel frattempo il satellite può ancora essere visto tagliare il cielo notturno, spostandosi velocemente tra le varie costellazioni.

Per controllare in tempo reale dove ROSAT si trova, vi suggerisco SpaceWeather’s Satellite Tracker:

http://spaceweather.com/flybys/?PHPSESSID=4nlfbs1djjc6h22mte8iqch2p1

Per l’Italia, andate su:

http://spaceweather.com/flybys/state.php?country=IT

E’ anche possibile trasferire sullo smartphone il cammino di ROSAT con un opportuno programma.

Secondo l’Agenzia Spaziale Tedesca DLR, che ha seguito la missione di ROSAT dal 1990 per tutto il periodo in cui è stato attivo, ben 30 frammenti potranno arrivare al suolo. Di particolare importanza è lo specchio del telescopio che non brucerà nell’impatto con l’atmosfera. Il peso è di 1,6 tonnellate e che potrebbe arrivare a terra con una velocità di centinaia di chilometri all’ora.

Le località più probabili per l’impatto sono l’oceano (visto che l’acqua occupa gran parte di tutta la superficie terrestre) o in una zona desertica scarsamente abitata. Ma al momento tutto è possibile.

Fonte SpaceWeather.com: http://spaceweather.com/

Sabrina

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