Blog di Marco Castellani

Mese: Dicembre 2013 Page 2 of 3

Animazione del lancio di GAIA

Qui l’animazione del lancio di GAIA.

Crediti ESA.

Sabrina

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GAIA, una stella tra le stelle. Lancio perfetto

GAIA lancioDa ESA TV e’ possibile seguire il lancio e le varie fasi della missione. Qui la simulazione che mostra la posizione di GAIA (in alto a sinistra) e la fase in cui si trova. I booster si sono staccati e anche il secondo stadio della Soyuz liberando GAIA. Crediti ESA-TV.

Perfetto il lancio di GAIA, puntualissimo al secondo! Grande l;emozione tra gli astronomi coinvolti nel progetto!

Seguite le varie fasi della missioni su ESA TV: http://spaceinvideos.esa.int/esalive

Sabrina

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-30 minuti al lancio di GAIA

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Mezz’ al lancio di GAIA. Tutto pronto dalla base di Kourou in Guiana Francese per il lancio della sonda dell’European Space Agency (ESA).

Tra circa 10 minuti diretta su ESA TV: http://spaceinvideos.esa.int/esalive 

GAIA aprira’ un nuova era nella conoscenza, nello studio della nostra Galassia e quindi anche delle altre. Conoscere la nostra con grande dettaglio permette anche di conoscere le altre.GAIA fornira’ un catalogo di oltre un miliardo di stelle della Via Lattea andando gettando nuova luce sui processi di formazione stellare.

Le potenzialità di GAIA sono molto maggiori. E lo spettro di aree dove i dati di GAIA avranno un impatto significativo è sorprendentemente esteso.
GAIA avra’ la possibilita’ infatti di studiare i quasar, oggetti estremamente lontani, gli asteroidi del nostro Sistema Solare e di scoprire nuovi pianeti extrasolari attorno a stelle del nostro sistema galattico.

Non solo. GAIA  si presenta come il più grande esperimento di relatività generale mai realizzato, segnando il primo vero accesso dell’astronomia relativistica nella fisica fondamentale.

Come gia’ scriveva Marco in un precedente post, senza eccessiva retorica si può ben dire che se tutto andrà bene, si dovrà all’Europa e al contributo finanziario e scientifico di tutti i suoi cittadini – Italia inclusa, a pieno titolo – se la conoscenza della Via Lattea e del cosmo in generale, avrà fatto, nei prossimi anni, un grande e forse decisivo passo in avanti.

Galleria – multimedia GAIA – ESA: http://sci.esa.int/gaia/31096-multimedia-archive/?farchive_objecttypeid=18&farchive_objectid=30912&fareaid_2=26

Sabrina

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Meno di un’ora al lancio di GAIA

gaiaLancio.jpgTutto pronto per il lancio di GAIA.

ESA TV mostra in diretta il lancio su http://spaceinvideos.esa.int/esalive a partire dalle ore 09.50 italiane. il lancio dalla Guiana Francese alle 10.12.

VAI GAIA!!!

Sabrina

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GAIA: tutto pronto per il lancio dalla Guiana Francese

Satellite Gaia_ESA

Satellite GAIA , in una rappresentaziona artistica dell’ESA.

La missione GAIA dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è pronta per essere lanciata oggi dalla base di Kourou nella Guiana Francese per ricavare una mappa 3D della nostra Galassia unica nel suo genere, che non ha precedenti nella storia della ricerca astronomica. con una precisione elevata delle posizioni e dei moti di miliardi di stelle.

Il lift off è in programm per le 09.12 UTC (10.12 CET) di oggi sulla parte superiore del lanciatore razzo Soyuz.

Il video che trovate qui   mostra la parte finale dell’integrazione del razzo, alcune installazioni di parti aerodinamiche e la preparazione sulla rampa di lancio.
Per seguire la diretta vi suggeriamo da pagina ESA: http://spaceinvideos.esa.int/esalive

Sabrina

 

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Nell’attesa del lancio, pianificato per domattina poco dopo le dieci, segnalo che sulla pagina di Youtube dell’ESA è stata allestita una interessante playlist con una serie di video esplicativi della missione di GAIA

La lingua è ovviamente quella inglese, ma molti video sono sufficientemente esplicativi anche a livello di immagini. Anzi, devo dire che sono realizzati molto bene. Se non altro, vi consiglio di ammirare il secondo video, vale la pena per avere una idea veloce della missione, e dei suoi obiettivi, davvero ambiziosi. Inoltre si apre con una bella metafora visiva, che unisce i granelli di sabbia alle sterminate stelle, che trovo veramente efficace.

Vai GAIA, le stelle ti chiamano 🙂

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Nuova conferma al lancio di Gaia

Una immagine artistica della sonda GAIA. Credits:  ESA/AOES Medialab

Una immagine artistica della sonda GAIA. Credits: ESA/AOES Medialab

Il satellite GAIA dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha superato gli ultimi test ed e’ pronto al lancio dalla base spaziale di Kourou nella Guiana Francese. Il lancio e’ previsto alle ore 9.12.19 GMT e il rifornimento di carburante del razzo Soyuz-Fregat iniziera’ circa quattro ore prima. Dopodiche’ per questo razzo alto 53 metri avra’ inizio il conto alla rovescia.

Dopo il decollo, devono venir completate tutta una serie di sequenze automatiche prima di confermare che la fase di lancio, almeno nelle sue fasi iniziali, sia andata a buon fine.

Circa 118 secondi dopo il decollo, quattro booster del razzo verranno sganciati, seguito dalla sganciamento della carenatura a 220 secondi. La carenatura protegge Gaia durante i primi minuti turbolenti del suo viaggio attraverso l’atmosfera terrestre.

La separazione del secondo e del terzo stadio viene seguita da due “accensioni” dello stadio superiore del Fregat, per la separazione definitiva da Gaia, a 42 minuti dal lancio. Questo viene ad attivare la sequenza automatica di Gaia, compresa l’accensione dei suoi trasmettitori, impostandone la sua altitudine rispetto al Sole e allargando il suo parasole di 5 metri a 88 minuti dal lancio.

GAIA si verra’ a posizionare nel punto lagrangiano L2, un punto ideale a 1,5 milioni di chilometri da noi, in direzione opposta a quella del Sole, che ha la caratteristica di ruotare insieme alla Terra nella sua orbita intorno al Sole. Suo principale vantaggio e’ quello di permettere di fare osservazioni continuative senza che vi siano oscuramenti del campo di vista della sonda causati da eclissi e di essere un punto sufficientemente lontao da eventuali disturbi provenienti da Terra, Luna e Sole. L’orbita di Gaia e’ la stessa su cui hanno operato altre due sonde europee, la missione Herschel e la misisone Planck. Su questa stessa orbita il James Webb Telescope, successore dell’Hubble Space Telescope, dovrebbe trovare la sua naturale posizione nei prossimi anni, data ancora da confermare.

ESA: Gaia has ticket to ride – http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Gaia/Gaia_has_ticket_to_ride

Sabrina

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GAIA pronta al via!

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Il logo della missione GAIA. Crediti ESA.

Il lancio di GAIA (Global Astrometric Interferometer for Astrophysics) è in programma per domani, 19 dicembre 2013, alle ore 09:12:19 UTC dal centro spaziale di Kourou, nella Guyana Francese.

Subito dopo il lancio vari team a terra dell’ESA stabiliranno il contatto radio iniziale con la sonda. Anche allora si potrà percepire la tensione tra i tecnici, ingegneri, e ricercatori astronomi che da anni lavorano su questo progetto.

Una missione di astrometria quella di GAIA che osserverà un miliardo di stelle, in media 70 volte, in un periodo di cinque anni. GAIA sarà in grado di tracciare con estrema precisione le loro posizioni, distanze e moti e si prevede di scoprire migliaia di nuovi oggetti celesti, come sistemi planetari extrasolari e nane brune. Sarà anche possibile osservare centinaia di migliaia di asteroidi all’interno del nostro Sistema Solare.

Il primo passo del suo viaggio tra le stelle GAIA dovrà compierlo oggi: posizionarsi nel punto lagrangiano L2. Questo processo sarà controllato dall’European Space Operations Centre (ESOC) dell’ESA a Darmstadt, Germania, dove gli ingegneri si sono preparati con intense esercitazioni e simulazioni.

Il team farà un monitoraggio del satellite 24 ore su 24 durante il cruciale Launch and Early Orbital Phase, lancio e prima fase orbitale, quello che viene indicato con la sigla LEOP, che durerà circa 4 giorni con una maggiore attenzione alla separazione di GAIA dallo stadio superiore della Soyuz, a 42 minuti dopo il lancio.

Prima della separazione GAIA “telefonerà a casa” inviando un primo messaggio radio alla stazione australiana a Perth, sempre parte dell’ESA, per informare i controllori del suo stato di salute. I segnali saranno successivamente raccolti da diverse altre stazioni a terra dell’ESA.

Dopo la separazione  GAIA dovrà comunque eseguire una sequenza automatizzata alquanto critica che include la pressurizzazione dei suoi propulsori di controllo e l’apertura del tettuccio, un passo estremamente delicato della missione. Durante questa sequenza GAIA sarà in free drift, il che significa che la sua altitudine nello spazio non sarà controllata, e potrebbe “ruotare” su se stessa. Tale evento comporterebbe il mancato invio a terra del suo stato di salute.

Ci si augura che questo non accada. Questa sequenza durerà in totale 17 minuti, durante la quale ci sarà la perdita di contatto radio ma se la sequenza di bordo sarà su OK, le comunicazione avra’ luogo alla fine di questo periodo, senza alcun problema.

Saranno 17 lunghi minuti nella sala di controllo. A nessun ingegnere e tecnico piace perdere i contatti col suo satellite…

PER LA DIRETTA STREAMING DEL LANCIO SU MEDIA.inaf: http://www.media.inaf.it/inaftv/streaming/ e http://www.youtube.com/user/inaftv/

Qui si ha lo streaming dell’ESA.

Materiale su GAIA:  https://www.stardust.blog/category/gaia/

VAI, GAIA!

Fonte ESA – Mission Control Ready for GAIA launch – http://www.esa.int/Our_Activities/Operations/Mission_control_ready_for_Gaia_launch

Sabrina

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