Artistic Impression of Cere

Una rappresentazione artistica del pianeta nano Cerere, che si trova nella Fascia degli Asteroidi tra le orbite di Marte e Giove. Le osservazioni compiute dall’Herschel Space Observatory dell’ESA tra il 2011 e il 2013 mostrano la presenza di vapore acqueo sulla superficie del pianeta. E’ la prima rilevazione chiara della presenza di vapore acqueo su un oggetto della Fascia di Asteroidi. Il riquadro mostra il segnale rilevato da Herschel l’11 ottobre 2012. Crediti: ESA/ATG medialab/Küppers et al. Fonte ESA: http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2014/01/Artist_s_impression_of_Ceres2

Un gruppo di ricercatori utilizzando l’Herschel Space Observatory ha rilevato per la prima volta la presenza di vapore acqueo su Cerere, l’oggetto maggiore della Fascia degli Asteroidi.

Si pensa che dei pennacchi di vapore acqueo si formino periodicamente su Cerere quando delle piccole porzioni della sua superficie iniziano a riscaldarsi. Cerere e’ stato classificato nel 2006 dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) come pianeta nano, dato che ha una massa sufficiente da conferirgli una forma sferica ma non ha ripulito la zona in cui si viene a trovare dai detriti [1]. Infatti, Cerere si viene a trovare in una zona in cui vi sono altri oggetti che hanno dimensioni un po’ piu’ piccole e che possono arrivare fino a qualche metro di diametro”. Un pianeta nano e’ una condizione a meta’ strada tra quella di asteroide e di pianeta. La stessa sorte, come ben sappiamo, e’ toccata a Plutone.

Herschel Space Observatory e’ una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dove vi sono anche importanti contributi della NASA, l’ente spaziale americano.
“Questa e’ la prima volta che del vapore acqueo viene rilevato in modo inequivocabile su Cerere, in generale su un qualsiasi oggetto della Fascia degli Asteroidi e fornisce la prova che Cerere presenti una superficie ghiacciata e un’atmosfera” ha affermato Michael Kuppers dell’ESA in Spagna, primo autore del paper pubblicato su Nature.

I risultati arrivano al momento giusto per la missione Dawn della NASA che si sta avvicinando all’asteroide Cerere dopo aver trascorso piu’ di un anno in orbita attorno a Vesta. Dawn si avvicinera’ Cerere nella primavera del 2015 per osservare e scandagliare la sua superficie.

“Abbiamo una sonda che si sta avvicinando a Cerere e non dovremo aspettare a lungo prima di ottenere dei risultati affascinanti, proprio dalla sua superficie” ha affermato Carol Raymond, Deputy Principal Investigator per Dawn presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, California. “Dawn mappera’ la geologia e la chimica della superficie con un’alta risoluzione, rivelando i processi che guidano l’attivita’ di degassamento”.

Nell’ultimo secolo Cerere e’ stato conosciuto come l’asteroide maggiore del nostro Sistema Solare. Ha un diametro di 950 chilometri ed e’ stato il primo asteroide scoperto, nel 1801, appartenente alla Fascia di asteroidi tra Marte e Giove. Subito dopo sono venuti tutti gli altri.

Si fa l’ipotesi che Cerere abbia della roccia al suo interno con un fitto mantello di ghiaccio che, se sciolto, potrebbe essere equivalente all’acqua piu’ fresca presente sulla Terra. I materiali che compongono Cerere probabilmente risalgono ai primi milioni di anni di vita del nostro Sistema Solare che hanno portato alla formazione della Fascia Principale degli Asteroidi stessa.

Finora la presenza di ghiaccio sulla superficie di Cerere era stata solo ipotizzata, ma non rilevata. E’ stato Herschel, grazie al suo occhio nel lontano infrarosso, a osservare la firma spettrale del vapore acqueo. Tale firma e’ stata osservata in ben quattro occasioni, in una invece, non c’era.

I ricercatori pensano che una parte della sua superficie ghiacciata si scaldi quando il pianeta nano si avvicina di piu’ al Sole e diventa sufficientemente calda da formare del vapore acqueo che fuoriesce sottoforma di pennacchi con una velocita’ di circa 6 chilogrammi al secondo. Quando Cerere si trova nella parte dell’orbita piu’ fredda, non vi e’ presenza di vapor acqueo.

La forza del segnale inoltre e’ cambiata nel corso delle ore, delle settimane e dei mesi, a causa del fatto che i pennacchi di vapore acqueo si spostano passando ripetutamente dentro e fuori la zona di vista dello strumento e questo ha permesso di localizzare la fonte di acqua da due macchie piu’ scure sulla superficie di Cerere, osservate in precedenza dall’Hubble Space Telescope della NASA e da telescopi da terra. Le macchie scure potrebbero essere del gas che fuoriesce, dato che il materiale scuro si riscalda piu’ velocemente del materiale chiaro. Quando la sonda Dawn arrivera’ in prossimita’ di Cerere sara’ in grado di indagare con grande dettaglio tali caratteristiche osservate.
I risultati sono sicuramente qualcosa di inatteso, perche’ le comete, i cugini piu’ ghiacciati degli asteroidi, sono note per dar vita a getti e pennacchi, mentre gli oggetti della Fascia di Asteroidi non lo sono.

In questo modo si sta andando a definire meglio la separazione tra comete e asteroidi. “Sapevamo che gli asteroidi della Fascia Principale avevano mostrato un’attivita’ simile a quelle delle comete, ma questa e’ la prima rilevazione di vapore acqueo in un oggetto asteroidale” ha affermato Seungwon Lee del JPL, che ha dato un contributo ai modelli di vapore acqueo assieme a Paul von Allmen, pure del JPL.

Fonti:

ESA: Herschel Discovers Water Vapour Around Dwarf Planet Ceres

JPL-NASA-Latest News: Herschel Telescope Detects Water on Dwarf Planet
IAU: Pluto and the Developing Landscape of Our Solar System

Note:
[1] Secondo IAU: Ceres is (or now we can say it was) the largest asteroid, about 1000 km across, orbiting in the asteroid belt between Mars and Jupiter. Ceres now qualifies as a dwarf planet because it is now known to be large enough (massive enough) to have self-gravity pulling itself into a nearly round shape. (Thomas, 2005) Ceres orbits within the asteroid belt and is an example of the case of an object that does not orbit in a clear path. There are many other asteroids that can come close to the orbital path of Ceres.
Cerere e’ (ed ora possiamo dire e’ stato) il piu’ grande asteroide, di circa 100 chilometri di diametro, che orbita nella Fascia degli Asteroidi tra Marte e Giove. Cerere e’ ora classificato come pianeta nano perche’ e’ noto essere sufficientemente grande (sufficientemente massiccio) da avere una gravita’ che gli conferisce una forma sferica (Thomsa, 2005). Cerere orbita entro la fascia degli asteroidi ed e’ un esempio del caso di un oggetto che non ha un’ orbita ripulita (con un cammino pulito). Vi sono molti altri oggetti che possono avvicinarsi all’orbita di Cerere.
Ma anche:
A dwarf planet is an object in orbit around the Sun that is large enough (massive enough) to have its own gravity pull itself into a round (or nearly round) shape. Generally, a dwarf planet is smaller than Mercury. A dwarf planet may also orbit in a zone that has many other objects in it. For example, an orbit within the asteroid belt is in a zone with lots of other objects.
Un pianeta nano e’ un oggetto che si trova in orbita attorno al Sole che e’ grande abbastanza (massiccio abbastanza) da avere una sua gravita’ che gli conferisce una forma sferica (o quasi sferica). In generale, un pianeta nano e’ piu’ piccolo di Mercurio. Un pianeta nano puo’ orbitare in una zona dove vi sono molti altri oggetti. Per esempio, un’orbita all’interno della Fascia degli Asteroidi con un sacco di altri oggetti.

Sabrina

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