Blog di Marco Castellani

Giorno: 12 Novembre 2014

Siamo sulla cometa

Philae mentre sta per raggiungere la cometa. La foto e' stata scattata dalla sonda Rosetta. Crediti ESA/Missione Rosetta

Philae mentre sta per raggiungere la cometa. La foto e’ stata scattata dalla sonda Rosetta. Crediti ESA/Missione Rosetta

Philae si e’ seduto sulla cometa!

E’ con queste parole che Andrea Accomazzo, Spacecraft Operations Manager dell’ESA, ha dato l’annuncio al mondo. Erano le 17.05 italiane, o cosi’ segnava l’orologio del mio computer, quando ho sentito urla di gioia, ho visto braccia alzarsi al cielo e ho fissato nei miei occhi gli occhi degli scienziati che cercavano altri occhi, quelli dei loro compagni di avventura, che stavano vivendo da decenni un’avventura senza precedenti.

Siamo sulla cometa! ha poi aggiunto Andrea, festante, con l’emozione palpabile, e l’ha trasmessa a tutti noi, l’ha trasmessa al mondo intero che stava seguendo questa storica avventura.

Philae e’ ora sulla cometa. Gli arpioni, anche se sembravano ben fissi, non lo sono. Qualcosa non e’ andato come doveva e in queste ore i tecnici e ingegneri ESA sono al lavoro per capire il problema e tentare di risolverlo.

Un'immagine composta da quattro immagini riprese dalla NAV CAM a bordo di Rosetta che mostrano il sito dove atterrerra' Philae. Crediti e copyright: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0

Un’immagine composta da quattro immagini riprese dalla NAV CAM a bordo di Rosetta che mostrano il sito dove atterrerra’ Philae. Crediti e copyright: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0

Eravamo abituati a scendere con vari robot su Marte, Giove, Saturno, abbiamo mandato robot anche su Titano, la luna principale di Saturno, abbiamo sorvolato da vicino numerosi asteroidi, penetrando anche nella parte piu’ vicina al Sole, andando su Mercurio (senza far atterrare nessuna sonda, pero’) e anche su Venere, dove da decenni si studia la superficie di questo pianeta caldissimo.  Mai su una cometa. Un’impresa senza precedenti: colpire il bersaglio, colpire la zona di alcune centinaia di metri, far posare un oggetto piccolissimo su un altro privo praticamente di gravita’.

Mi mancano le parole. Riesco solo ad esultare con voi e a dire: siamo sulla cometa!

Grazie Philae! Grazie Rosetta!

Sabrina

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Nuovo indirizzo…

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Con gli occhi di Philae

Hello World!
Sono Philae, un piccolo esploratore spaziale con grandi ambizioni: atterrare qui:

Crediti ESA

su questo pezzo di roccia ghiacciato e polveroso chiamato Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko…  (E di fantasia in fatto di nomi, voi terrestri ne avete davvero tanta! Questa cometa e’ posto con tanta polvere e poco ghiaccio e con una temperatura di circa -70 gradi centigradi. Brrr, fa freddo per voi, vero? Non per me, ho un cappottino niente male e una macchina fotografica che fa invidia ai piu’ grandi fotografi terrestri!

Il posto dove posero’ i miei piedini e’ stato chiamato Agilkia con l’accento sulla seconda i e la g gutturale, e fa un certo effetto a vederlo da qualche chilometro di distanza e sta diventando, ora dopo ora, sempre piu’ grande sotto di me…

Un'immagine composta da quattro immagini riprese dalla NAV CAM a bordo di Rosetta che mostrano il sito dove atterrerra' Philae. Crediti e copyright: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0

Un’immagine composta da quattro immagini riprese dalla NAV CAM a bordo di Rosetta che mostrano il sito dove atterrerra’ Philae. Crediti e copyright: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0

Stamattina avete ricevuto la telemetria dalla mia mamma, la sonda Rosetta, e … anche da me!
La separazione da lei, dopo dieci anni di vicinanza e di contatto, e’ stata seguita da Terra e questa e’ la prima cartolina che vi mando:

Prima immagine di Philae dalla sonda madre Rosetta dopo la separazione. Crediti ESA ?Rosetta

Prima immagine di Philae dalla sonda madre Rosetta dopo la separazione. Crediti ESA ?Rosetta

Sono io, si’! Quello che vedete in questa foto sono proprio io!

Ora che mi trovo a pochi chilometri dalla superficie, sono nella posizione ottimale per scendere su questo pezzo di roccia ghiacciato. So il vostro entusiasmo e ne sono felice anch’io! Non solo: avete ricevuto un sacco di dati da tutta la strumentazione della sonda madre. Questo fara’ aumentare la vostra curiosita’!

Crediti Video ESA

E siamo solo all’inizio.
Manca poco al mio salto finale! Alle 17.02 italiane piu’ o meno.
Fate il tifo per me!!!!

Crediti ESA

Ah, non dimenticate di seguite in diretta il mio piccolo grande balzo sulla superficie della cometa dal sito ESA: http://new.livestream.com/esa/cometlanding

Sabrina

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Philae verso la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

Rosetta e Philae, il momento della separazione in una rappresentazione artistica. Credit ESA?Rosetta

Su Twitter il lander Philae ha gia’ promesso che mandera’ a Terra molte cartoline dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. E sicuramente il mondo che sta per andare ad esplorare non e’ mai stato osservato da occhio umano e le cartoline appariranno senza dubbio sensazionali.

Al momento, Philae sta fluttuando nello spazio per raggiungere la superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. 22 chilometri e mezzo da coprire in 7 ore con una velocita’ di circa 50 centimetri al secondo. Dovrebbe toccare il suolo alle 17 ore italiane. Qualche tempo fa ho ricordato i 7 minuti di terrore per il lander Curiosity della NASA del 6 agosto 2012 quando tutto il mondo scientifico rimase col fiato sospeso in attesa di conoscere l’esito dello sganciamento del rover marziano. Qui oggi si tratta di ben sette ore di suspense per Philae e Rosetta!

La traiettoria della sonda Rosetta per lo sganciamento di Philae sul nucleo della cometa. Crediti ESA

Dallo Space Operation Centre (ESOC) a Darmstadt, in Germania stanotte non erano arrivate notizie molto confortanti. Per un po’ i tecnici e scienziati ESA si erano trovati nell’indecisione tra il GO e il NO GO di Philae, poi alla fine e’ arrivato l’annuncio: GO FOR SEPARATION!

Cosa era accaduto stanotte? Durante i normali controlli sullo stato di salute di Philae, si era notato che il sistema di discesa attiva, che fornisce una spinta per evitare il rimbalzo del rover una volta toccato il suolo, non poteva essere attivato. E’ andato tutto bene, e la separazione nello spazio e’ avvenuta regolarmente e puntualmente alle ore 8.35 GMT, le 9.35 ora italiana ma il segnale radio impiega ben 28 minuti e 20 secondi per raggiungere la Terra.

Rosetta Mission Control Centre, presso lo Space Operations Centre dell’ESA aDarmstadt, in Germania. Crediti: ESA TV

Cosa c’e’ di romantico in una missione come quella di Rosetta? L’aspetto umano, direi. Il lavoro di centinaia di persone, moltissimi precari e giovanissimi e’ stato sottolineato durante la conferenza di apertura della Mostra “In Orbita! Rosetta, cacciatrice di comete … e altre storie”, aperta a Padova fino al 14 novembre. Non solo. Il ventennio di preparazione, di sforzi comuni, il ventennio di idee, progetti, intuiti, precisione, dedizione, curiosita’ oltre che naturalmente la bravura e l’ambizione di voler arrivare li’, in quel sassolino che si muove tra i pianeti, un sassolino di circa 4 chilometri di diametro (anche se ha una forma molto particolare, a funghetto, quasi) che potra’ raccontare molto della storia del nostro Sistema Solare. Una sfida umana, tecnologica, una grande conquista della ricerca, che avra’ sicuramente grandi risvolti nella vita di tutti i giorni.

Si va o non si va? Questa e’ stata la domanda che i tecnici e scienziati dell’ESA si sotto fatti nella notte dell’11 novembre 2014 per la separazione di Philae dalla sonda madre Rosetta. Crediti ESA

Questo e’ il punto. In traguardo spaziale, scientifico e tecnologico, si va sempre al limite… Questo spingersi al limite aiuta a trovare nuove soluzioni, nuove idee, nuovi progetti, nuovi traguardi.

Le immagine dovranno aspettare ancora, questa sera. Al momento possiamo solo immaginare cosa sta succedendo la’ fuori, tra l’orbita di Marte e quella di Giove. Le batterie funzionano benissimo, i primi dati stanno arrivando e tutto sta procedendo bene. Alle 12.07 italiane Rosetta ha chiamato casa e anche Philae ha fatto sentire la sua vocina dopo il distacco.

Su Twitter potete seguire il dolce scambio di parole tra Rosetta e Philae.

Fonte Rosetta Blog: Rosetta and Philae go for separation: http://blogs.esa.int/rosetta/2014/11/12/rosetta-and-philae-go-for-separation/

Sabrina

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Separazione perfetta: Philae verso la superficie della cometa!

Il team della missione Rosetta riceve il segnale che la separazione e’ avvenuta con successo. Crediti: ESA TV

Perfetta la separazione di Philae dalla sonda madre Rosetta!

Gli abbracci del team ESA-Rosetta Mission dopo aver ricevuto conferma dalla sonda Rosetta che la separazione tra la sonda madre e il lander Philae era avvenuta con successo. Crediti: ESA TV

La conferma e’ arrivata alle 9.03 GMT, le 10.03 ora italiana, dallo Space Operation Centre, ESOC, a Darmstadt, in Germania.

Affinche’ il segnale radio da Rosetta arrivi a Terra occorrono 28 minuti e 20 secondi. Lo sganciamento e’ stato compiuto da Andrea Accomazzo, Spacecraft Operations Manager dell’ESA, alle 8.35 GMT, 9.35 italiane.

Abbracci ad Andrea Accomazzo, al centro ESA. Crediti ESA TV Space Operation Centre, ESOC, a Darmstadt, in Germania. Crediti ESA TV Andrea Accomazzo, Spacecraft Operations Manager dell’ESA, durante l’intervista pochi istanti dopo la separazione di Philae da Rosetta. Crediti ESA TV

La diretta si puo’ seguire sul sito dell’ESA: http://new.livestream.com/accounts/362/events/3544091/player_pop_out

Sabrina

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